previsioni

Martedì 21 Dicembre 2021

Previsioni occupazionali in provincia di Salerno nel mese di dicembre 2021

In provincia di Salerno nel mese di dicembre sono programmate circa 5.060 entrate di cui circa 1518 giovani; nella regione Campania 25.800, nell’area del Sud ed Isole saranno 85.300 e in Italia complessivamente 354.000.  Le entrate previste in provincia nel periodo dicembre 2021- febbraio 2022 sono di circa 20.280 unità ed il trend è positivo: in aumento rispetto al trimestre dicembre 2020/febbraio 2021 (+9.580 unità), ed anche con i livelli occupazionali pre-Covid (+4.900 unità rispetto dicembre 2019/febbraio 2020). La domanda di lavoro è trainata, come a livello nazionale, prevalentemente dai contratti a termine 75% del totale e, inoltre, rispetto a dicembre 2019 le imprese segnalano un aumento della difficoltà del reperimento dei profili desiderati passata da 29 casi su 100 a 32 casi su 100 del 2021.

Nel complesso nel mese di dicembre:

  • le entrate previste si concentreranno per il 69% nel settore dei servizi e per il 77% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
  • nel 25% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 75% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
  • il 16% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (20%);
  • in 32 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
  • per una quota pari al 30% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
  • il 12% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
  • le tre figure professionali più richieste concentreranno il 32% delle entrate complessive previste. 

E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.

Nei file allegati il bollettino e le tavole statistiche

Ultima modifica: Lunedì 3 Gennaio 2022
Giovedì 25 Novembre 2021

Excelsior: entro il 2025, 6 lavoratori su 10 dovranno avere competenze green o digitali

Roma, 25 novembre 2021 – Entro il 2025, 6 lavoratori su 10 dovranno avere competenze green o digitali. Nei prossimi cinque anni, infatti, il mercato del lavoro avrà bisogno di almeno 2,2 milioni di nuovi lavoratori in grado di gestire soluzioni e sviluppare strategie ecosostenibili (il 63% del fabbisogno del quinquennio che include anche il turnover) e di 2,0 milioni di lavoratori in grado di saper utilizzare il digitale (il 57%). Come mostrano le previsioni a medio termine (2021-2025) del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere - presentate oggi nell’ambito della trentesima edizione di Job&Orienta, il salone dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro 2021 - ecosostenibilità e digitalizzazione sono infatti tra i principali fattori di trasformazione per il mercato del lavoro. E a partire dal 2022 un ulteriore impulso arriverà grazie all’attuazione delle misure previste nel PNRR.

Già nell’ultima parte del 2021, come emerge dalle informazioni Excelsior sul IV trimestre, le imprese hanno intrapreso la caccia alle competenze per il green e il digitale per dare slancio alla ripresa. Le competenze green sono ritenute strategiche principalmente per i profili legati all’edilizia e alla riqualificazione abitativa (tecnici e ingegneri civili e installatori di impianti), per ingegneri elettronici e delle telecomunicazioni, tecnici e gestori di reti e sistemi telematici e tecnici chimici. Le competenze digitali sono state richieste invece prevalentemente ai profili professionali ICT, quali analisti e progettisti di software, progettisti e amministratori di sistemi ma anche a ingegneri energetici e meccanici e a disegnatori industriali.

In questa fase sono i percorsi formativi STEM, soprattutto le diverse lauree in ingegneria, quelli che accomunano le ricerche delle imprese per sostenere le due grandi transizioni. Tra gli indirizzi più specifici per la domanda di competenze green emergono il diploma di tecnico superiore (ITS) in tecnologie innovative per i beni e le attività culturali, il diploma secondario in produzione e manutenzione industriale e la qualifica professionale nell’ambito agricoltura. Sul fronte delle competenze digitali sono tra i più richiesti il diploma di tecnico superiore (ITS) in tecnologie della informazione e della comunicazione, il diploma secondario in informatica e telecomunicazioni e la qualifica professionale nell’ambito elettronico.

Questa trasformazione del sistema imprenditoriale in chiave di sostenibilità e l’accelerazione per l’adozione delle tecnologie digitali investirà il mercato del lavoro di tutto il quinquennio. Le previsioni a medio termine mostrano infatti che la domanda di competenze green riguarderà in maniera trasversale tanto le professioni ad elevata specializzazione e tecniche, che gli impiegati come gli addetti ai servizi commerciali e turistici, gli addetti ai servizi alle persone come gli operai e gli artigiani. La spinta verso la transizione verde farà emergere, inoltre, la necessità di specifiche professioni green in alcuni settori come il progettista in edilizia sostenibile, lo specialista in domotica, i tecnici e gli operai specializzati nell’efficientamento energetico nelle costruzioni; il certificatore di prodotti biologici nell’agroalimentare; il progettista meccanico per la mobilità elettrica.

Questo fenomeno sempre più pervasivo in tutti i settori dell’economia interesserà non solo nuovi green jobs ma anche occupazioni esistenti. Per esempio, anche per i cuochi saranno sempre più importanti le competenze legate alla ecosostenibilità richieste dai consumatori e vantaggiose per le imprese, come l’attenzione alla riduzione degli sprechi, all’uso efficiente delle risorse alimentari e all’impiego di produzioni di qualità e legate al territorio (a chilometro zero). 

Altrettanto ricercate saranno le competenze digitali, considerate una competenza di base per la maggior parte dei lavoratori. Queste saranno rilevanti non solo per tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni, specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche e fisiche, ma anche per professori, specialisti in scienze sociali, impiegati addetti alla segreteria e all’accoglienza, addetti alla contabilità.

Del resto, il processo di digitalizzazione si sta diffondendo in due principali direttrici: da un lato il passaggio al digitale di sistemi di lavoro e attività produttive (smart working, commercio on line, digitalizzazione delle procedure in molti servizi alle imprese e alle persone) e dall’altro una forte spinta all’innalzamento delle competenze digitali sia dei lavoratori, ma anche di un’ampia fascia della popolazione, con particolare riferimento agli studenti e ai professori di tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Ultima modifica: Giovedì 25 Novembre 2021
Venerdì 12 Novembre 2021

Previsioni occupazionali in provincia di Salerno nel mese di novembre 2021

In provincia di Salerno nel mese di novembre sono programmate circa 7.200 entrate di cui circa 1.814 giovani; nella regione Campania 36.000, nell’area del Sud ed Isole saranno 115.800 e in Italia complessivamente 465.000.

Le entrate previste in provincia nel periodo novembre 2021- gennaio 2022 sono di circa 21.130 unità ed il trend è positivo: in aumento rispetto al trimestre novembre 2020/gennaio 2021 (+9.030 unità), ed anche con i livelli occupazionali pre-Covid (+5.860 unità rispetto novembre 2019/gennaio 2020).

La domanda di lavoro è trainata dai contratti a termine 83% del totale, e, rispetto a novembre 2019, le imprese segnalano un aumento della difficoltà del reperimento dei profili desiderati passata da 23 a 32 casi su 100 del 2021.

Nel complesso nel mese di novembre:

  • le entrate previste si concentreranno per il 71% nel settore dei servizi e per il 75% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
  • nel 17% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 83% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
  • il 14% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (19%);
  • in 32 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
  • per una quota pari al 25% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
  • il 12% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
  • le tre figure professionali più richieste concentreranno il 40% delle entrate complessive previste.

E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.

#sistemaexcelsior

 

 

Ultima modifica: Giovedì 25 Novembre 2021
Martedì 19 Ottobre 2021

Previsioni occupazionali in provincia di Salerno nel mese di Ottobre 2021

In provincia di Salerno nel mese di ottobre sono programmate circa 7.730 entrate, nella regione Campania 40.600, nell’area del Sud ed Isole saranno 130.000 e in Italia complessivamente 505.000.  

Le entrate previste in provincia nel periodo ottobre-dicembre 2021 sono di circa 20.210 unità ed il trend è positivo: in aumento rispetto al trimestre ottobre/dicembre 2020 (+8.290 unità), e anche con i livelli occupazionali pre-Covid (+4.090 unità rispetto ottobre/dicembre 2019). 

Il bilancio positivo rispetto al pre-covid è dovuto ai maggiori segnali di fiducia che emergono nel settore dei servizi alle imprese e alle persone. Trova conferma anche in provincia la difficoltà di reperimento candidati con una istruzione tecnica superiore (più di un diplomato ITS su due, 53,5%, non si trova sul mercato).

Nel complesso nel mese di ottobre:
- le entrate previste si concentreranno per il 72% nel settore dei servizi e per il 75% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- nel 20% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 80% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- il 17% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (20%);
- in 30 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
- per una quota pari al 25% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
- il 14% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- le tre figure professionali più richieste concentreranno il 33% delle entrate complessive previste. 

E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi. 
 

Ultima modifica: Martedì 19 Ottobre 2021
Lunedì 27 Settembre 2021

Progetto Excelsior: avvio attività indagine novembre 2021-gennaio 2022

Unioncamere, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) sta realizzando, insieme alla Camera di Commercio di Salerno, il progetto Excelsior, già sviluppato con successo negli anni passati e che prosegue per l'anno 2021, con la decima rilevazione, finalizzata a rilevare i fabbisogni occupazionali e professionali delle imprese.

Nell’ambito di questo progetto, stiamo effettuando l’aggiornamento sulle previsioni di assunzione relative al trimestre 1 novembre 2021 – 31 gennaio 2022 attraverso un questionario indirizzato ad un campione di imprese con dipendenti, distribuiti su tutto il territorio nazionale e selezionati casualmente dagli archivi delle Camere di Commercio.

Lunedì 27 settembre 2021, è stata avviata la spedizione alle imprese selezionate, sulla propria casella PEC, della comunicazione contenente il link per la compilazione del questionario on line.

La rilevazione in oggetto fa parte delle indagini con obbligo di risposta previste dal Programma Statistico Nazionale e la scadenza per la compilazione è fissata entro l'8 ottobre 2021. 

Qui trovi maggiori info sul progetto Excelsior e i risultati delle indagini pregresse https://www.sa.camcom.it/informazione-economica

Ultima modifica: Lunedì 27 Settembre 2021
Mercoledì 22 Settembre 2021

Previsioni occupazionali in provincia di Salerno nel mese di settembre 2021

In provincia di Salerno nel mese di settembre sono programmate circa 7.040 entrate, nella regione Campania 38.000, nell’area del Sud ed Isole saranno 122.300 e in Italia complessivamente 526.000.  Le entrate previste nel periodo settembre-novembre 2021 sono di circa 21.290 unità. 

Il trend è positivo nella provincia salernitana, le assunzioni risultano in aumento rispetto al trimestre settembre-novembre 2021/2020 (+6.080 unità), e anche con i livelli occupazionali pre-Covid (+3.640 unità rispetto settembre-novembre 2021/2019). 

Il bilancio positivo rispetto al pre-Covid è dovuto alla domanda di lavoro sostenuta dal buon andamento dell’economia italiana e, nella provincia salernitana, dal settore dei servizi.

Nel complesso nel mese di settembre:

  • le entrate previste si concentreranno per il 73% nel settore dei servizi e per il 50% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
  • nel 28% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 72% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
  • il 19% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (23%);
  • in 36 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
  • per una quota pari al 29% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
  • il 16% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
  • le tre figure professionali più richieste concentreranno il 31% delle entrate complessive previste. 

E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.

Per saperne di più consulta gli allegati (bollettino e tavole statistiche).

 

#sistemaexcelsior

Ultima modifica: Mercoledì 6 Ottobre 2021
Venerdì 6 Agosto 2021

Previsioni occupazionali in provincia di Salerno nel mese di Agosto 2021

In provincia di Salerno nel mese di agosto sono programmate circa 6.540 entrate, nella regione Campania 20.200, nell’area del Sud ed Isole saranno 74.100 e in Italia complessivamente 257.000.  

Le entrate previste in provincia di Salerno nel periodo agosto-ottobre 2021 sono di circa 20.650 unità. Continua quindi il trend positivo in provincia: le assunzioni risultano in aumento rispetto al trimestre agosto-ottobre 2021/2020 (+5.550 unità), e anche rispetto ai livelli occupazionali pre-Covid (+1.420 unità rispetto agosto-ottobre 2021/2019). Tale ultimo dato è dovuto soprattutto ai contratti a tempo determinato che, dopo aver sofferto più delle altre tipologie contrattuali gli effetti della pandemia, beneficiano della ripresa delle attività e rappresentano il 73% dei contratti previsti per le entrate del mese di agosto.

Nel complesso nel mese di agosto:
- le entrate previste si concentreranno per il 58% nel settore dei servizi e per il 62% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- nel 17% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 83% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- l’8% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (15%);
- in 24 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
- per una quota pari al 20% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
- il 6% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- le tre figure professionali più richieste concentreranno il 48% delle entrate complessive previste. 

E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.

Nei file allegati il bollettino e le tavole statistiche. 

Ultima modifica: Venerdì 6 Agosto 2021
Giovedì 15 Luglio 2021

Previsioni occupazionali in provincia di Salerno nel mese di luglio 2021

In provincia di Salerno nel mese di luglio sono programmate circa 13.070 entrate, nella regione Campania 41.000, nell’area del Sud ed Isole saranno 159.200 e in Italia complessivamente 534.000.  Continua il trend positivo, nella provincia salernitana le assunzioni risultano in aumento rispetto al mese di luglio 2020 (+5.560 unità), ed anche con i livelli occupazionali pre-Covid (+630 unità rispetto a luglio 2019). Continua la ripresa del settore turismo con una previsione di 3.500 ingressi nel mese ed una proiezione tra luglio-settembre di 5.820 unità (le entrate di tale trimestre, in tutti i settori, sono di circa 27.340 unità).

Nel complesso nel mese di luglio:

  • le entrate previste si concentreranno per il 61% nel settore dei servizi e per il 63% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
  • nel 25% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 75% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
  • il 7% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%);
  • in 27 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
  • per una quota pari al 29% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
  • il 7% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
  • le tre figure professionali più richieste concentreranno il 52% delle entrate complessive previste.

E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi con un orizzonte temporale anche trimestrale per fornire informazioni tempestive di supporto alle politiche attive del lavoro. Le informazioni presentate sono basate sui questionari compilati da circa 126.000 imprese nazionali. Le analisi si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di luglio 2021, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo luglio-settembre 2021.

Ultima modifica: Giovedì 15 Luglio 2021
Mercoledì 9 Giugno 2021

Previsioni occupazionali in provincia di Salerno nel mese di giugno 2021

In provincia di Salerno nel mese di giugno sono programmate circa 9.930 entrate, nella regione Campania 41.300, nell’area del Sud e Isole saranno 154.800 e in Italia complessivamente 560.000. Seguendo il trend nazionale, nella provincia salernitana le assunzioni risultano in aumento rispetto al mese di maggio 2021 (+4.200 unità), e anche rispetto ai livelli occupazionali pre-Covid (+1.440 unità in confronto a maggio 2019). 

Continua la ripresa del settore turismo con una previsione di 2.360 ingressi nel mese e una proiezione tra giugno-agosto di 4.320 unità (le entrate di tale trimestre, in tutti i settori, sono di circa 30.220 unità).

Nel complesso nel mese di giugno:
- le entrate previste si concentreranno per il 73% nel settore dei servizi e per il 83% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- nel 28% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 72% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- l’11% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%);
- in 28 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
- per una quota pari al 26% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
- il 8% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- le tre figure professionali più richieste concentreranno il 41% delle entrate complessive previste. 

E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi. 
 

Ultima modifica: Mercoledì 9 Giugno 2021
Martedì 25 Maggio 2021

Indagine Excelsior: partita il 24 maggio la rilevazione per il trimestre luglio/settembre 2021

L’Unione Italiana delle Camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura (Unioncamere), in accordo con l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) sta realizzando, insieme alla Camera di commercio di Reggio Calabria, il progetto Excelsior, già sviluppato con successo negli ultimi vent'anni.

Il progetto ha l’obiettivo di monitorare le prospettive dell’occupazione nelle imprese e la relativa richiesta di profili professionali. Nell’ambito di questo progetto, lunedì 24 maggio è inizaita la 6^ indagine mensile Excelsior del 2021, finalizzata a rilevare i fabbisogni professionali delle imprese previsti nel periodo luglio - settembre 2021.

Il questionario sottoposto alle imprese è in versione estesa e include le Sezioni 4 e 4bis (Formazione del personale e Lavoratori con contratto di tirocinio/stage) e la Sezione 5 (Altre informazioni - Innovazione, Investimenti in sostenibilità, Investimenti in trasformazione digitale). Si segnala, altresì, che la selezione delle imprese incluse nelle liste di indagine è stata finalizzata a porre particolare attenzione alle imprese appartenenti agli ambiti settoriali più interessati dalle misure restrittive previste.  
 
Un campione costituito da imprese e studi professionali selezionati casualmente dall'archivio della Camera di commercio di Reggio Calabria ha ricevuto nella propria casella PEC una lettera di sensibilizzazione con l'indicazione di uno specifico link al quale accedere per partecipare alla rilevazione e potrà essere contattato dalla Camera di commercio allo scopo di agevolare lo svolgimento dell'indagine.


La data di scadenza per la compilazione dei questionari è fissata al 4 giugno p.v.

I dati raccolti con l'indagine saranno trattati esclusivamente a scopo statistico, garantendo la massima riservatezza e saranno diffusi in modo tale che non sia possibile risalire alle imprese che li forniscono. Si evidenzia che il conferimento dei dati è disciplinato dalla normativa applicata alle indagini con obbligo di risposta previste dal Programma Statistico Nazionale.

Ultima modifica: Martedì 25 Maggio 2021