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Giovedì 15 Maggio 2025
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Nel mese di novembre 2024, in provincia di Salerno sono previste 7.010 nuove assunzioni. Guardando al trimestre novembre 2024 - gennaio 2025, le previsioni salgono a 19.660. A livello regionale, in Campania sono attese 35.900 assunzioni, mentre a livello nazionale il totale raggiunge le 428.000.
Le entrate nella provincia di Salerno mostrano un saldo positivo rispetto allo scorso anno, con un aumento dell'8,6% per il mese e del 4,2% per l'intero trimestre, in netta controtendenza rispetto al trend nazionale dove si registra un -0,7% sul mese e un -2,6% sul trimestre.
Settori in crescita
Industria e Servizi: entrambi i settori registrano una crescita dell'8,6%.
Commercio: più di 1.300 assunzioni previste per il mese (+10%) e oltre 3.000 per il trimestre (+6,6%).
Servizi di Alloggio e Ristorazione: incremento del 12,3% rispetto a novembre 2023 e del 17,1% per il trimestre.
Manifatturiero: crescita annua del 14,4%.
Costruzioni: incremento del 2,5% su base annua.
Difficoltà di reperimento e domanda del lavoro
Nonostante l'aumento delle opportunità, le imprese continuano a segnalare difficoltà nel reperire i profili desiderati. Infatti, il 37% delle aziende prevede ostacoli in questo senso, mantenendo un dato stazionario rispetto a novembre 2023. La domanda di giovani scende al 26% rispetto al 32% del novembre precedente, così come la richiesta di lavoratori immigrati, che passa dal 18% al 14%.
Altre informazioni rilevanti
Il 75% delle nuove entrate si concentrerà nel settore dei servizi e il 72% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
Il 19% delle assunzioni previste sarà con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre l'81% sarà a termine.
Il 14% delle nuove assunzioni sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale del 18%.
Il 12% delle nuove entrate sarà destinato a personale laureato.
Le tre figure professionali più richieste concentreranno il 37% delle entrate complessive previste.
Questi i dati, sintetizzati dall'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Salerno, e tratti dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che monitorano le previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.
Per saperne di più consulta il bollettino, le tavole statistiche e l'analisi provinciale.
È disponibile il nuovo numero di “Unioncamere Economia & Imprese”, il magazine digitale con articoli e contenuti sulle attività di Unioncamere e delle Camere di commercio.
Apre il numero l'accordo tra Camere di commercio italiane e libiche per supportare le Pmi del paese africano, stipulato il 29 ottobre scorso nell’ambito del Business Forum Italia-Libia, promosso dal Governo italiano e supportato dalla Camera di commercio italo-libica e da Unioncamere. Durante l'evento, che ha visto la presenza dei primi ministri Giorgia Meloni e Adbulhamid Dabaiba, è stato siglato un Memorandum of Understanding tra Unioncamere e General Libyan Union of Chambers of Commerce, Industry and Agriculture rappresentate dal vicepresidente vicario di Unioncamere, Antonio Paoletti e dal presidente Mohamed Alraeed.
A seguire, l’articolo dedicato al ruolo chiave del sistema camerale nella rilevazione dei prezzi attraverso la propria società consortile BMTI, che fornisce un contributo attraverso la costruzione di analisi e servizi informativi volti a fornire dati e informazioni che aiutino soggetti istituzionali, imprese e consumatori a comprendere le dinamiche dei prezzi e dei mercati. Le Camere di commercio esercitano storicamente la funzione di rilevazione dei prezzi all’ingrosso: si tratta di una fase “centrale” nell’articolazione delle
filiere, collocandosi dopo la produzione e, soprattutto, prima del consumo.
al consumo.
Si parla poi della crescita della green economy in Italia, divenuta già una realtà per oltre un’azienda su tre, come riportato dall'edizione 2024 del Rapporto GreenItaly. I numeri confermano che investire in sostenibilità conviene, trattandosi di una valida strategia anticongiunturale a disposizione delle imprese. Il Rapporto è realizzato dalla Fondazione Symbola, da Unioncamere e dal Centro Studi Tagliacarne.
Altra tematica: i 7 progetti premiati al TOP of the PID, l’iniziativa promossa da Unioncamere e Dintec, con la rete dei PID - Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio, pensata per dare visibilità a iniziative e progetti innovativi di transizione digitale e green. La cerimonia di premiazione si è svolta nell’ambito di Maker Faire Rome, l’evento dedicato all’innovazione tecnologica promosso dalla Camera di commercio di Roma.
Altri temi trattati sono la dodicesima edizione del Premio Impresa Ambiente, organizzato dalla Camera di commercio di Venezia Rovigo e Unioncamere con il supporto di Assocamerestero e Stazione Sperimentale del Vetro; del restyling del sito ExcelsiOrienta, incentrato sull’orientamento formativo e professionale di studentesse e studenti; del recente convegno “Intelligenza artificiale e cybersecurity” organizzato da Unioncamere e dall’Istituto di ricerca giuridica ed economica LEX.
E molto altro ancora… Buona lettura!
Il magazine è disponibile in allegato e nella pagina dedicata del sito Unioncamere, dove é possibile sfogliare anche i numeri precedenti.
Unioncamere Economia&Imprese n.10/2024 (versione sfogliabile) (versione scaricabile)
Il Registro delle imprese della Camera di Commercio di Salerno ha riportato un saldo positivo di 254 nuove attività economiche tra luglio e settembre 2024. Secondo i dati Movimprese di Unioncamere e InfoCamere, ci sono state 1.148 nuove iscrizioni rispetto a 894 cessazioni.
Il tasso di crescita della provincia di Salerno si attesta allo 0,21%, leggermente inferiore alla media nazionale (0,26%) e regionale (0,31%). Questo risultato, seppur positivo, riflette una vitalità contenuta del sistema imprenditoriale, con un incremento sia delle nuove aperture che delle cessazioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Le nuove imprese individuali registrano un saldo negativo (-0,12%) con 631 iscrizioni e 705 cessazioni. Tuttavia, si osserva una crescente preferenza per la costituzione di nuove società di capitali, che segnano un saldo positivo di 321 unità (+0,79%). Prosegue il declino delle società di persone, con un saldo negativo di 74 unità (-0,16%).
I nuovi settori di attività registrano una prevalenza di iscrizioni nel commercio (27%), seguiti dai servizi alle imprese (18%), turismo (15%) e costruzioni (12%).
Qui trovi l’analisi completa con grafici e tabelle https://bit.ly/4hfVPfc
Al via l'8^ indagine del Progetto Excelsior, realizzata da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, finalizzata ad indagare le previsioni di assunzione e i fabbisogni professionali delle imprese per il trimestre dicembre 2024 – febbraio 2025.
Le imprese coinvolte hanno tempo fino al 5 novembre per rispondere al questionario ricevuto via email.
Qui puoi consultare i risultati delle precedenti rilevazioni https://www.sa.camcom.it/informazione-economica/sistema-informativo-excelsior
#sistemaexcelsior
In provincia di Salerno, per il mese di ottobre 2024, sono previste 8.570 nuove assunzioni e 20.850 nel trimestre ottobre-dicembre. Questi dati rappresentano un incremento del 21,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e del 23,1% sull'intero trimestre.
Crescita nei Settori
Settore Industria e Servizi: Entrambi i settori mostrano una crescita del 21,5%, mentre a livello nazionale l'industria è in calo del 5,6% e i servizi sono cresciuti “solo” dell'8%.
Servizi alle Persone: Questo settore prevede circa 1.500 nuove assunzioni nel mese (+25%) e oltre 3.000 nel trimestre (+19,4%).
Commercio: Incremento del 39,2% rispetto a ottobre 2023 e del 34,4% nel trimestre.
Servizi di Alloggio e Ristorazione: Crescita del 29,6% rispetto a ottobre 2023 e del 39,6% sul trimestre.
Altri Dati Rilevanti
Manifatturiero: Positivo, mentre le costruzioni sono in calo del 4,1%, in linea con il trend nazionale (-10,6%).
Difficoltà di Reperimento: In calo, con 45 imprese su 100 che prevedono difficoltà nel trovare i profili desiderati, rispetto a 48 su 100 dell'anno precedente.
Domanda di Giovani: 24% delle nuove assunzioni, in calo rispetto al 33% dello scorso anno.
Domanda di Lavoratori Immigrati: Lieve flessione al 18% rispetto al 20% di ottobre 2023.
Caratteristiche delle Nuove Assunzioni
Il 74% delle assunzioni sarà nel settore dei servizi e il 71% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
Il 19% delle entrate previste sarà stabile (contratti a tempo indeterminato o di apprendistato), mentre l'81% sarà a termine.
Il 17% delle assunzioni riguarderà dirigenti, specialisti e tecnici, leggermente inferiore alla media nazionale del 18%.
Il 14% delle nuove assunzioni sarà destinato a personale laureato.
Le tre figure professionali più richieste rappresenteranno il 30% delle nuove assunzioni.
Questi dati emergono dall'analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, monitorando le previsioni occupazionali delle imprese private dell'industria e dei servizi.
Positive le previsioni per i servizi (+8,0%), più incerte per il manifatturiero (-2,6%) e per le costruzioni (-10,6%). La difficoltà di reperimento si attesta al 49,3%; un contratto su tre è rivolto ai giovani sotto i 29 anni
Roma, 16 ottobre 2024 – Sono 489mila i lavoratori ricercati a ottobre dalle imprese, con un contratto a tempo determinato superiore a un mese o a tempo indeterminato, 17mila in più rispetto a quanto programmato un anno fa (+3,7%). Previsioni positive anche per il trimestre ottobre-dicembre con circa 1,3 milioni di assunzioni programmate, in crescita rispetto all’analogo periodo del 2023 (+54mila; +4,5%). Si mantiene elevata la difficoltà di reperimento segnalata dalle imprese che coinvolge il 49,3% delle assunzioni programmate, sostanzialmente in linea rispetto a 12 mesi fa. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che elabora le previsioni occupazionali di ottobre [1].
[1] Le previsioni del mese di ottobre si basano sulle interviste realizzate su un campione di circa 123.500 imprese. Le interviste sono state acquisite nel periodo 2 settembre 2024 - 17 settembre 2024
Crescono servizi professionali e turismo, fermi commercio e manifattura, artigiani in difficoltà
L'estate 2024 ha portato segnali di fiducia per il sistema imprenditoriale italiano, ma non mancano le ombre. Da un lato, i settori dei servizi professionali e del turismo mostrano una dinamica significativa, dall'altro, commercio e manifattura restano al palo come l’artigianato, in cui cresce la componente delle costruzioni ma arretra quella maninfatturiera. Tra luglio e settembre il Registro delle imprese delle Camere di commercio – sulla base di Movimprese, l’analisi trimestrale condotta da Unioncamere e InfoCamere – ha registrato complessivamente un saldo attivo di 15.227 attività economiche, frutto di 62.599 nuove iscrizioni e 47.372 cessazioni Il contributo dell’artigianato al saldo generale è stato di 1.153 unità come differenza tra 16.459 nuove imprese artigiane nel trimestre e 15.306 che, nello stesso periodo, hanno cessato di operare. Tutti i dati sono disponibili all’indirizzo https://www.infocamere.it/movimprese.
È disponibile il nuovo numero di “Unioncamere Economia & Imprese”, il magazine digitale con articoli e contenuti sulle attività di Unioncamere e delle Camere di commercio.
L'editoriale é dedicato al tavolo su "Le prioritá italiane di politica industriale nel nuovo mandato delle istituzioni europee", convocato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy e a cui ha partecipato il vicepresidente vicario di Unioncamere Antonio Paoletti. Focus prioritario: come riacquisire competitività a livello internazionale verso USA, CIna e verso altre aree.
A seguire, l’articolo dedicato alle iniziative del sistema camerale per la valorizzazione della proprietà industriale: negli ultimi 15 anni Unioncamere ha gestito 104 milioni di euro per le agevolazioni per i marchi e i disegni delle PMI, nell'ambito della collaborazione con l'Ufficio italiano Brevetti e Marchi per le misure agevolative Marchi+, Disegni+, Marchi storici e Marchi collettivi.
Si parla poi del Big Science Business Forum, svoltosi a Trieste dall'1 al 4 ottobre, un'importante occasione di incontro tra scienza, imprese e istituzioni. Obiettivo: ampliare le prospettive future per la creazione di un mercato europeo della Big Science che vale circa 10 miliardi di euro ogni anno.
Altri temi trattati sono le recenti nomine dell'Assemblea dei presidenti delle Camere di commercio che, con l'elezione di un nuovo vicepresidente e di 11 componenti del Comitato esecutivo, ha completato la squadra di governo di Unioncamere. E poi ancora: i dati e le analisi dell’ultima edizione del rapporto Io sono cultura, realizzato da Fondazione Symbola, Unioncamere, Centro Studi Tagliacarne e Deloitte; i risultati della ricerca sul fenomeno delle società benefit, effettuata da un gruppo eterogeneo di partner accademici, del mondo delle imprese, delle associazioni e delle istituzioni, tra cui Infocamere e la Camera di commercio di Brindisi-Taranto; l'intervista a Marco Accornero, presidente della Consulta del territorio milanese della CdC di Milano Monza e Brianza Lodi e segretario generale di Unione artigiani dedicata alle sfide dell'intelligenza artificiale.
E molto altro ancora… Buona lettura!
Il magazine è disponibile in allegato e nella pagina dedicata del sito Unioncamere, dove é possibile sfogliare anche i numeri precedenti.
Unioncamere Economia&Imprese n.9/2024 (versione sfogliabile) (versione scaricabile)
Ieri, 2 ottobre 2024, presso la Sala Conferenze del #bitus, in corso di svolgimento a Salerno in Piazza della Libertà, si è tenuto l’evento “Il turismo a scuola di ospitalità - un primo bilancio dell’estate 2024, i nuovi trend, le strutture a confronto con la scuola”.
Dopo l’introduzione di Raffaele Esposito, Consigliere camerale e Coordinatore del Gruppo Lavoro Turismo Camera di Commercio Salerno, sono intervenute da remoto Alessandra Arcese e Adriana Mari di Isnart - Istituto Nazionale Ricerche Turistiche.
Alcuni punti salienti delle ricerche ISNART:
- Turismo scolastico: concentrato in primavera e autunno, aiuta a destagionalizzare l’offerta turistica.
- Ruolo pedagogico della scuola: orienta i flussi verso destinazioni meno note, contrastando l’overtourism.
Dati estate 2024:
- Occupazione media delle strutture ricettive in Italia: 82%
- Picchi di occupazione: 94% nelle località di mare, 95% al Sud e isole
- Spesa turistica totale: 84,6 miliardi di euro
- Spesa per città d’arte e cultura: 40,6 miliardi di euro
Evoluzione delle motivazioni di viaggio dal 2012:
- Cultura: dalla 7° alla 1° posizione
- Enogastronomia: dall’11° alla 5° posizione
- Eventi: dal 19° al 12° posto
#turismosostenibile #turismoscolastico #destagionalizzazione #salerno
In provincia di Salerno nel mese di settembre sono programmate 7.190 entrate e nel trimestre settembre-novembre saranno 21.880, in Campania 39.100 e in Italia complessivamente 538.000.
Le assunzioni in provincia risultano in calo rispetto allo scorso anno, -12,1% sul mese e presentano una lieve flessione -0,59% prendendo a riferimento l’intero trimestre.
In settembre è l’Industria a presentare il calo più contenuto -3% rispetto al 2023 mentre le entrate programmate dal comparto delle costruzioni incidono con un -20,53% sul mese, rispetto al -10,5% registrato a livello nazionale.
I servizi presentano un andamento delle assunzioni in flessione del 15,1% su base annua. I servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici con +10,9% su base annua e +12,9% sul trimestre trainano il fenomeno, analogamente al dato nazionale, mentre i servizi alle persone presentano il calo più significativo con un -53% sul mese.
In leggera ripresa la difficoltà di reperimento, in 42 casi su 100 le imprese prevedono che sarà arduo trovare i profili desiderati, nel mese di settembre del 2023 erano 41 su 100. La domanda delle imprese rivolta ai giovani pari al 25% degli ingressi è in calo rispetto al 30% di settembre 2023. Come avviene a livello nazionale, è in lieve flessione la domanda di lavoratori immigrati, prevista per una quota pari al 18%, mentre nel settembre del 2023 era pari al 19%.
Nel complesso nel mese di settembre:
- le entrate previste si concentreranno per il 73% nel settore dei servizi e per il 72% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- nel 21% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 79% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- il 17% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (24%);
- il 15% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- per una quota del 18% le imprese prevedono di assumere personale immigrato;
- le tre figure professionali più richieste concentreranno il 32% delle entrate complessive previste.
E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.
Per saperne di più consulta il bolletino e le tavole statistiche allegate.