Venerdì 6 Dicembre 2024
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Resta costante il numero delle nuove iscrizioni mentre rallentano le chiusure di attività.
In provincia di Salerno il bilancio del 2021 fra le imprese nate (6.070) e quelle che hanno cessato l’attività (4.238) si è chiuso con un saldo attivo di 1.832 unità, portando la consistenza del sistema imprenditoriale salernitano a fine dicembre a 121.067 imprese registrate.
In percentuale, l'incremento annuale è dell’1,53%, oltre il doppio di quanto registrato nel 2020 (+0,71%).
Il saldo imprenditoriale del 2021 in provincia di Salerno risulta complessivamente più ampio di quanto registrato nell’anno precedente (il saldo 2020 fu di 850 imprese in più). Tale risultato è effetto sia dell’incremento nelle nuove imprese iscritte (oltre 6.000 iscrizioni nel 2021 a fronte di 5.786 nel 2020), ma soprattutto del rallentamento nelle chiusure di attività: quasi 700 cancellazioni in meno rispetto a quanto rilevato lo scorso anno.
Questo, in sintesi, è quanto emerge dalle elaborazioni dei dati Infocamere effettuate dall’Osservatorio Economico provinciale della Camera di Commercio di Salerno.
Per saperne di più circa l'andamento per forma giuridica, i settori economici e i confronti con altre realtà territoriali, consulta lo studio allegato.
I dati della dinamica delle imprese registrate presso la Camera di Commercio
Si chiude con un saldo attivo di 850 unità il bilancio del 2020 fra le imprese nate (5.786) e quelle che hanno cessato l’attività (4.936) in provincia di Salerno, portando la consistenza del sistema imprenditoriale a fine dicembre a un totale di 120.125 imprese registrate.
In percentuale, l’incremento annuale è dello 0,71%: oltre il doppio di quanto registrato nel 2019 (+0,34%).
Tutte le province campane si mantengono in territorio positivo, determinando una variazione annuale del sistema imprenditoriale regionale pari a +1,09% (il tasso di crescita italiano del 2020 è dello 0,32%).
Da rilevare che l’andamento demografico imprenditoriale dello scorso anno ha risentito della diffusa incertezza creata dalla pandemia: probabilmente il principale fattore che ha determinato una contrazione sia nelle nuove imprese iscritte (le 5.786 nuove imprese sono il peggior dato degli ultimi dieci anni) che nelle chiusure di attività.
Circa le cessazioni, si segnala che normalmente le cancellazioni di attività dal registro delle imprese si concentrano nei primi tre mesi dell’anno, ed è in questo periodo che si attendono le maggiori ripercussioni della crisi dovuta alla pandemia. Al totale cessazioni segnalate (4.936) vanno aggiunte quelle che l’Ente camerale dispone in via amministrativa, definite d’ufficio: per il 2020 si tratta di ulteriori 729 cancellazioni.
Circa i comparti economici, i dati del 2020 registrano variazioni positive in tutti i settori di attività ad eccezione del settore agricolo, in calo dello 0,56%, e delle attività manifatturiere (-0,09%).
Prosegue il trend in salita delle società di capitali nella provincia salernitana: nell’ultimo anno sono aumentate di 1.276 unità, con un tasso di crescita del +3,77%. In crescita, seppur modesta, anche le altre forme (+50; +0,85%). Registrano invece un risultato negativo le società di persone (-275; -1,95%) e le imprese individuali (-201; -0,3%).
Circa le nuove iscrizioni, dalla distribuzione per macro settore delle imprese nate nel 2020, emerge il consueto prevalere delle iscrizioni nel commercio (33%). Seguono il settore delle costruzioni e dei servizi alle imprese (entrambi con il 14% delle iscrizioni totali classificate).
Questo, in sintesi, è quanto emerge dalle elaborazioni dei dati Infocamere effettuate dall’Osservatorio Economico provinciale della Camera di Commercio di Salerno.
Nel file allegato l'approfondimento, completo di grafici e tabelle statistiche.