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Giovedì 5 Dicembre 2024
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La Regione Campania ha pubblicato sul BURC del 18 novembre 2024 l’Avviso Pubblico per partecipare alla prossima edizione del Vinitaly 2025, in programma a Verona dal 6 al 9 aprile 2025. L’evento si svolgerà nell’ambito della collettiva regionale dedicata alle imprese vitivinicole e ai produttori di distillati della Campania, un’importante vetrina internazionale per promuovere le eccellenze del territorio.
Le modalità di partecipazione sono illustrate nell’Avviso allegato, disponibile per il download. Per agevolare la comprensione dei requisiti e della procedura di adesione, la Regione Campania organizzerà un webinar informativo online, previsto entro il 5 dicembre 2024.
La data del webinar sarà comunicata appena disponibile e pubblicata anche sui canali ufficiali della Camera di Commercio di Salerno.
Il Vinitaly rappresenta un’occasione unica per le imprese campane di affacciarsi su mercati nazionali e internazionali, valorizzando la qualità e la tradizione delle produzioni vitivinicole regionali.
Per maggiori dettagli, si invita a consultare l’Avviso completo.
Aggiornamento del 05.12.2024
Tutto ciò che devi sapere per partecipare al Vinitaly 2025
Al seguente link è disponibile la registrazione del webinar informativo dedicato alle modalità di presentazione delle manifestazioni di interesse per partecipare alla collettiva regionale campana al Vinitaly 2025 , tenuto martedì 3 dicembre, alle ore 15:00: https://youtu.be/b5Hjx9HusAs
Quando inviare le manifestazioni di interesse:
E' possibile presentare le manifestazioni di interesse a partire da oggi, 5 dicembre 2024.
Difficili da reperire oltre il 70% dei laureati in ingegneria elettronica
e dell'informazione, il 64% dei diplomati del sistema moda
e il 71% dei qualificati nell’indirizzo legno
Roma, 27 novembre 2024 – Laureati in ingegneria elettronica e dell’informazione, diplomati del sistema moda, qualificati nell’indirizzo legno. Sono questi i titoli di studio più difficili da trovare nel 2024, con tassi di “irreperibilità” che arrivano anche al 70%. Tra i più ricercati? Quanti sono in possesso di una qualifica o di un diploma del sistema di istruzione e formazione professionale (IeFF): le imprese dell’industria e dei servizi ne cercano 2 milioni e 100mila, ma per la metà fanno fatica a trovarli.
Queste alcune delle indicazioni provenienti dal Sistema informativo Excelsior[1], che Unioncamere realizza in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. A rendere di facile accesso e comprensione le dinamiche del mercato del lavoro evidenziate attraverso questa analisi, provvede anche il portale Excelsiorienta, lo strumento per l’orientamento dedicato a studenti e docenti, che offre un’esperienza intuitiva per esplorare il mondo delle professioni e scegliere il percorso di studi più adatto alle proprie attitudini.
E proprio questo utile portale viene oggi presentato, nella sua veste rinnovata, in diverse iniziative nell’ambito di Job&Orienta, il salone nazionale dedicato a orientamento, scuola, formazione, lavoro, in corso a VeronaFiere.
“La difficoltà di reperimento delle persone rappresenta un serio problema per il sistema produttivo nazionale”, sottolinea Giusepp
"Le Camere di commercio – ha aggiunto Tripoli - hanno potenziato gli strumenti che aiutano i giovani a scegliere con consapevolezza il percorso formativo da seguire. Sul sito storiedialternanza.it si ha accesso alle informazioni dei vincitori di tutte le edizioni del Premio dedicato ai percorsi di alternanza (PCTO) più interessanti. Domani conosceremo quelli della settima. La web app excelsiorienta.
I titoli di studio richiesti nel 2024
Per il 2024 le imprese italiane contano di inserire negli organici complessivamente 772mila figure con un titolo terziario, di cui 691mila laureati e 81mila diplomati ITS Academy. Sono quasi 1,4milioni i diplomati tecnico-professionali ricercati, cui si aggiungono, tra i diplomati quinquennali, oltre 145mila liceali. Ammontano invece a 2,1milioni i profili con un titolo di istruzione e formazione professionale (IeFP). Laurea, ITS Academy, diplomi e titoli IeFP corrispondono all’80% del totale dei 5,5milioni di assunzioni programmate dalle imprese dell’industria e dei servizi.
Economia e ingegneria le lauree più richieste
L’indirizzo economico è il corso di laurea più richiesto dalle imprese, con 205mila profili ricercati. Seguono i diversi indirizzi di ingegneria, per una richiesta complessiva di 143mila entrate, suddivise nei 47mila laureati in ingegneria industriale, 43mila in ingegneria civile, 34mila in ingegneria elettronica e dell’informazione e quasi 19mila in altri indirizzi di ingegneria. Tra gli altri indirizzi più richiesti figurano poi insegnamento e formazione (111mila) e sanitario e paramedico (55mila). Una quota importante della domanda di lavoro delle imprese è riservata anche ai laureati di altri ambiti scientifici, come lo scientifico-matematico-fisico-
352mila laureati “introvabili”
In un caso su due la ricerca di laureati da inserire in azienda presenta difficoltà, corrispondente a 352mila figure difficili da trovare.
Il maggiore gap tra domanda e offerta emerge per i laureati in ingegneria elettronica e dell’informazione e nell’indirizzo sanitario e paramedico, con difficoltà che riguardano oltre il 70% delle ricerche. Poco inferiori intorno al 67%, le difficoltà per i laureati nell’indirizzo medico-odontoiatrico e in quello statistico.
Meccatronica, tecnologie dell’informazione, della comunicazione e dei dati e servizi alle imprese e agli enti senza fine di lucro gli ambiti tecnologici ITS Academy[2] maggiormente ricercati
E’ l’ambito formativo della meccatronica, con quasi 23mila ingressi previsti, il più ricercato dalle imprese, seguito da tecnologie dell’informazione, della comunicazione e dei dati (18mila ingressi previsti), e da servizi alle imprese e agli enti senza fine di lucro (16mila ingressi previsti).
49mila diplomati ITS Academy “introvabili”
Raggiunge il 61,1% la difficoltà di reperimento per i tecnici superiori ricercati dalle imprese.
I maggiori problemi segnalati dalle imprese riguardano l’ambito tecnologico energia, dove sono difficili da trovare l’87,5% dei diplomati ITS. Si attesta poi intorno a 7 tecnici superiori su 10 difficili da reperire il gap per gli ambiti sistema moda, chimica e nuove tecnologie della vita e meccatronica.
Amministrazione e turismo i diplomi secondari tecnico-professionali più richiesti
Con 462mila posizioni programmate, è l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing il diploma quinquennale più ricercato dalle imprese italiane. Seguono gli indirizzi turismo, enogastronomia e ospitalità, meccanica, meccatronica ed energia e trasporti e logistica, rispettivamente con 274mila, 139mila e 107mila assunzioni. Tra i licei, l’indirizzo artistico, con quasi 72mila assunzioni programmate, è quello a maggior domanda da parte delle imprese.
721mila diplomati “introvabili”
Le imprese incontrano difficoltà anche nel reperire diplomati: sono difficili da trovare il 48,7% dei diplomati quinquennali tecnico-professionali e il 30,2% dei profili legati alla formazione liceale. Negli ambiti dei diplomi tecnico-professionali, condividono difficoltà di reperimento superiori al 60% le ricerche delle imprese di diplomati nel sistema moda, in meccanica, meccatronica ed energia, in elettronica ed elettrotecnica e in costruzioni, ambiente e territorio. Ma si collocano a poca distanza, circa al 55%, i problemi nel trovare i diplomati in turismo, enogastronomia e ospitalità e in informatica e telecomunicazioni.
Ristorazione, servizi e sistemi logistici e meccanica gli indirizzi dell’IeFP a maggior domanda
L’indirizzo ristorazione, con quasi 443mila assunzioni programmate, concentra oltre un quinto della domanda delle imprese di profili di qualificati/diplomati dell’IeFP. Si attesta poi a 256mila entrate la richiesta per l’ambito formativo servizi e sistemi logistici e chiude il podio l’indirizzo IeFP meccanico, con 241mila profili ricercati. Numeri rilevanti anche per gli ambiti formativi dei servizi di vendita (175mila ingressi previsti), della trasformazione agroalimentare (160mila) e dell’amministrativo segretariale (153mila).
Oltre 1milione i profili dell’IeFP difficili da trovare
Le difficoltà nel reperire qualificati/diplomati dai percorsi dell’IeFP si attestano al 49,1% delle richieste. L’ambito formativo che mostra le maggiori criticità è quello del legno (71% la relativa quota), seguito da impianti termoidraulici (69,5%) e dall’elettrico (67,5%). Si attestano su valori rilevanti, superiori al 60%, le difficoltà di reperimento per le ricerche delle imprese di profili di sbocco dell’IeFP con indirizzi lavorazioni artistiche, grafico-cartotecnico e meccanico.
[1] Le informazioni diffuse nel presente comunicato stampa si basano sui dati elaborati mensilmente attraverso il Sistema Informativo Excelsior (http://excelsior.unioncamere.
[2] Gli ambiti tecnologici per gli ITS Academy fanno riferimento all’articolazione prevista dalla Riforma dell’Istruzione tecnologica superiore (DM n.203 del 20/10/2023); questo adeguamento, che ha interessato il questionario di indagine, ha ampliato gli ambiti di applicazione degli ITS Academy rendendo i risultati non confrontabili con quelli degli anni scorsi.
Il tema dell’etichettatura dei prodotti alimentari è al centro del Focus Nazionale organizzato dal Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino, in collaborazione con gli Enti del Sistema Camerale aderenti al Portale Etichettatura e Sicurezza Prodotti.
Questo webinar gratuito, rivolto alle imprese del settore alimentare, offre un’occasione unica per approfondire i più recenti aggiornamenti normativi e discutere i possibili sviluppi futuri.
Quando e dove
L’evento si terrà online il 4 dicembre 2024 dalle ore 9.30 alle 12.30.
Cosa tratteremo
Durante il webinar, esperti del settore forniranno informazioni pratiche e aggiornamenti sulle novità legislative, con l’obiettivo di supportare le imprese nell’adeguamento alle normative vigenti.
Iscriviti ora!
Per partecipare, consulta il programma dettagliato e registrati utilizzando il link nel documento allegato.
Scarica il programma e non perdere questa opportunità di approfondimento e confronto!
La Camera di Commercio di Salerno, in collaborazione con lo spin-off universitario G.R.A.L.E. Research and Consulting S.r.l., promuove il bando “Strumenti di compliance per il contrasto del rischio di infiltrazioni criminali e di corruzione: la valorizzazione delle imprese locali”.
Obiettivo
L’iniziativa mira a sostenere le imprese locali nella diffusione della cultura della legalità, favorendo l’adozione di strumenti di prevenzione della corruzione e delle infiltrazioni mafiose. In particolare, il percorso formativo e consulenziale offerto dal bando consentirà alle imprese partecipanti di ottenere il Rating di Legalità rilasciato dall’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), un riconoscimento che attesta elevati standard di gestione etica e trasparente.
Destinatari
Il bando è rivolto a 10 micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede o unità locali nella provincia di Salerno. Per partecipare, le imprese devono rispettare requisiti specifici, tra cui essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, essere in regola con il pagamento del diritto annuale, e non avere procedimenti in corso come il fallimento o la liquidazione.
Percorso formativo e consulenziale
Le imprese selezionate beneficeranno di:
Il progetto prevede due incontri individuali gratuiti presso la sede aziendale, organizzati dal G.R.A.L.E. con un approccio tecnico-scientifico.
Scadenze e modalità di partecipazione
Le domande possono essere inviate dal 22 novembre al 13 dicembre 2024 tramite PEC all’indirizzo cciaa.salerno@sa.legalmail.camcom.it, utilizzando la modulistica allegata.
Perché partecipare
Il Rating di Legalità non solo migliora l’immagine aziendale, ma offre anche vantaggi concreti nell’accesso a finanziamenti pubblici e bancari. Partecipare al bando rappresenta un’occasione per rafforzare la competitività aziendale e promuovere una gestione più etica e trasparente.
Per maggiori dettagli, consultare il testo completo del bando.
Nel mese di novembre 2024, in provincia di Salerno sono previste 7.010 nuove assunzioni. Guardando al trimestre novembre 2024 - gennaio 2025, le previsioni salgono a 19.660. A livello regionale, in Campania sono attese 35.900 assunzioni, mentre a livello nazionale il totale raggiunge le 428.000.
Le entrate nella provincia di Salerno mostrano un saldo positivo rispetto allo scorso anno, con un aumento dell'8,6% per il mese e del 4,2% per l'intero trimestre, in netta controtendenza rispetto al trend nazionale dove si registra un -0,7% sul mese e un -2,6% sul trimestre.
Settori in crescita
Industria e Servizi: entrambi i settori registrano una crescita dell'8,6%.
Commercio: più di 1.300 assunzioni previste per il mese (+10%) e oltre 3.000 per il trimestre (+6,6%).
Servizi di Alloggio e Ristorazione: incremento del 12,3% rispetto a novembre 2023 e del 17,1% per il trimestre.
Manifatturiero: crescita annua del 14,4%.
Costruzioni: incremento del 2,5% su base annua.
Difficoltà di reperimento e domanda del lavoro
Nonostante l'aumento delle opportunità, le imprese continuano a segnalare difficoltà nel reperire i profili desiderati. Infatti, il 37% delle aziende prevede ostacoli in questo senso, mantenendo un dato stazionario rispetto a novembre 2023. La domanda di giovani scende al 26% rispetto al 32% del novembre precedente, così come la richiesta di lavoratori immigrati, che passa dal 18% al 14%.
Altre informazioni rilevanti
Il 75% delle nuove entrate si concentrerà nel settore dei servizi e il 72% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
Il 19% delle assunzioni previste sarà con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre l'81% sarà a termine.
Il 14% delle nuove assunzioni sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale del 18%.
Il 12% delle nuove entrate sarà destinato a personale laureato.
Le tre figure professionali più richieste concentreranno il 37% delle entrate complessive previste.
Questi i dati, sintetizzati dall'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Salerno, e tratti dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che monitorano le previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.
Per saperne di più consulta il bollettino, le tavole statistiche e l'analisi provinciale.
È disponibile il nuovo numero di “Unioncamere Economia & Imprese”, il magazine digitale con articoli e contenuti sulle attività di Unioncamere e delle Camere di commercio.
Apre il numero l'accordo tra Camere di commercio italiane e libiche per supportare le Pmi del paese africano, stipulato il 29 ottobre scorso nell’ambito del Business Forum Italia-Libia, promosso dal Governo italiano e supportato dalla Camera di commercio italo-libica e da Unioncamere. Durante l'evento, che ha visto la presenza dei primi ministri Giorgia Meloni e Adbulhamid Dabaiba, è stato siglato un Memorandum of Understanding tra Unioncamere e General Libyan Union of Chambers of Commerce, Industry and Agriculture rappresentate dal vicepresidente vicario di Unioncamere, Antonio Paoletti e dal presidente Mohamed Alraeed.
A seguire, l’articolo dedicato al ruolo chiave del sistema camerale nella rilevazione dei prezzi attraverso la propria società consortile BMTI, che fornisce un contributo attraverso la costruzione di analisi e servizi informativi volti a fornire dati e informazioni che aiutino soggetti istituzionali, imprese e consumatori a comprendere le dinamiche dei prezzi e dei mercati. Le Camere di commercio esercitano storicamente la funzione di rilevazione dei prezzi all’ingrosso: si tratta di una fase “centrale” nell’articolazione delle
filiere, collocandosi dopo la produzione e, soprattutto, prima del consumo.
al consumo.
Si parla poi della crescita della green economy in Italia, divenuta già una realtà per oltre un’azienda su tre, come riportato dall'edizione 2024 del Rapporto GreenItaly. I numeri confermano che investire in sostenibilità conviene, trattandosi di una valida strategia anticongiunturale a disposizione delle imprese. Il Rapporto è realizzato dalla Fondazione Symbola, da Unioncamere e dal Centro Studi Tagliacarne.
Altra tematica: i 7 progetti premiati al TOP of the PID, l’iniziativa promossa da Unioncamere e Dintec, con la rete dei PID - Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio, pensata per dare visibilità a iniziative e progetti innovativi di transizione digitale e green. La cerimonia di premiazione si è svolta nell’ambito di Maker Faire Rome, l’evento dedicato all’innovazione tecnologica promosso dalla Camera di commercio di Roma.
Altri temi trattati sono la dodicesima edizione del Premio Impresa Ambiente, organizzato dalla Camera di commercio di Venezia Rovigo e Unioncamere con il supporto di Assocamerestero e Stazione Sperimentale del Vetro; del restyling del sito ExcelsiOrienta, incentrato sull’orientamento formativo e professionale di studentesse e studenti; del recente convegno “Intelligenza artificiale e cybersecurity” organizzato da Unioncamere e dall’Istituto di ricerca giuridica ed economica LEX.
E molto altro ancora… Buona lettura!
Il magazine è disponibile in allegato e nella pagina dedicata del sito Unioncamere, dove é possibile sfogliare anche i numeri precedenti.
Unioncamere Economia&Imprese n.10/2024 (versione sfogliabile) (versione scaricabile)
Il Registro delle imprese della Camera di Commercio di Salerno ha riportato un saldo positivo di 254 nuove attività economiche tra luglio e settembre 2024. Secondo i dati Movimprese di Unioncamere e InfoCamere, ci sono state 1.148 nuove iscrizioni rispetto a 894 cessazioni.
Il tasso di crescita della provincia di Salerno si attesta allo 0,21%, leggermente inferiore alla media nazionale (0,26%) e regionale (0,31%). Questo risultato, seppur positivo, riflette una vitalità contenuta del sistema imprenditoriale, con un incremento sia delle nuove aperture che delle cessazioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Le nuove imprese individuali registrano un saldo negativo (-0,12%) con 631 iscrizioni e 705 cessazioni. Tuttavia, si osserva una crescente preferenza per la costituzione di nuove società di capitali, che segnano un saldo positivo di 321 unità (+0,79%). Prosegue il declino delle società di persone, con un saldo negativo di 74 unità (-0,16%).
I nuovi settori di attività registrano una prevalenza di iscrizioni nel commercio (27%), seguiti dai servizi alle imprese (18%), turismo (15%) e costruzioni (12%).
Qui trovi l’analisi completa con grafici e tabelle https://bit.ly/4hfVPfc
Al via l'8^ indagine del Progetto Excelsior, realizzata da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, finalizzata ad indagare le previsioni di assunzione e i fabbisogni professionali delle imprese per il trimestre dicembre 2024 – febbraio 2025.
Le imprese coinvolte hanno tempo fino al 5 novembre per rispondere al questionario ricevuto via email.
Qui puoi consultare i risultati delle precedenti rilevazioni https://www.sa.camcom.it/informazione-economica/sistema-informativo-excelsior
#sistemaexcelsior
In provincia di Salerno, per il mese di ottobre 2024, sono previste 8.570 nuove assunzioni e 20.850 nel trimestre ottobre-dicembre. Questi dati rappresentano un incremento del 21,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e del 23,1% sull'intero trimestre.
Crescita nei Settori
Settore Industria e Servizi: Entrambi i settori mostrano una crescita del 21,5%, mentre a livello nazionale l'industria è in calo del 5,6% e i servizi sono cresciuti “solo” dell'8%.
Servizi alle Persone: Questo settore prevede circa 1.500 nuove assunzioni nel mese (+25%) e oltre 3.000 nel trimestre (+19,4%).
Commercio: Incremento del 39,2% rispetto a ottobre 2023 e del 34,4% nel trimestre.
Servizi di Alloggio e Ristorazione: Crescita del 29,6% rispetto a ottobre 2023 e del 39,6% sul trimestre.
Altri Dati Rilevanti
Manifatturiero: Positivo, mentre le costruzioni sono in calo del 4,1%, in linea con il trend nazionale (-10,6%).
Difficoltà di Reperimento: In calo, con 45 imprese su 100 che prevedono difficoltà nel trovare i profili desiderati, rispetto a 48 su 100 dell'anno precedente.
Domanda di Giovani: 24% delle nuove assunzioni, in calo rispetto al 33% dello scorso anno.
Domanda di Lavoratori Immigrati: Lieve flessione al 18% rispetto al 20% di ottobre 2023.
Caratteristiche delle Nuove Assunzioni
Il 74% delle assunzioni sarà nel settore dei servizi e il 71% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
Il 19% delle entrate previste sarà stabile (contratti a tempo indeterminato o di apprendistato), mentre l'81% sarà a termine.
Il 17% delle assunzioni riguarderà dirigenti, specialisti e tecnici, leggermente inferiore alla media nazionale del 18%.
Il 14% delle nuove assunzioni sarà destinato a personale laureato.
Le tre figure professionali più richieste rappresenteranno il 30% delle nuove assunzioni.
Questi dati emergono dall'analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, monitorando le previsioni occupazionali delle imprese private dell'industria e dei servizi.
Positive le previsioni per i servizi (+8,0%), più incerte per il manifatturiero (-2,6%) e per le costruzioni (-10,6%). La difficoltà di reperimento si attesta al 49,3%; un contratto su tre è rivolto ai giovani sotto i 29 anni
Roma, 16 ottobre 2024 – Sono 489mila i lavoratori ricercati a ottobre dalle imprese, con un contratto a tempo determinato superiore a un mese o a tempo indeterminato, 17mila in più rispetto a quanto programmato un anno fa (+3,7%). Previsioni positive anche per il trimestre ottobre-dicembre con circa 1,3 milioni di assunzioni programmate, in crescita rispetto all’analogo periodo del 2023 (+54mila; +4,5%). Si mantiene elevata la difficoltà di reperimento segnalata dalle imprese che coinvolge il 49,3% delle assunzioni programmate, sostanzialmente in linea rispetto a 12 mesi fa. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che elabora le previsioni occupazionali di ottobre [1].
[1] Le previsioni del mese di ottobre si basano sulle interviste realizzate su un campione di circa 123.500 imprese. Le interviste sono state acquisite nel periodo 2 settembre 2024 - 17 settembre 2024