Autoimpiego, al via gli incentivi a fondo perduto per giovani imprenditori e professionisti

 

Dal 15 ottobre è ufficialmente attiva la procedura online per richiedere le nuove agevolazioni per avvio di attività e studi professionali. Le domande possono essere presentate sul portale di Invitalia e si compongono dei due strumenti istituiti dal Decreto Coesione (DL n. 60/2024, convertito dalla legge 4 luglio 2024 n. 95).

Il Piano Integrato Autoimpiego si rivolge ai giovani attraverso due misure specifiche:

  • Autoimpiego Centro-Nord (art. 17 del Decreto Coesione)
  • Resto al Sud 2.0 (art. 18 del Decreto Coesione)

Autoimpiego: chi può richiedere gli incentivi

Gli incentivi si inseriscono nel pacchetto di misure previste dal Decreto Coesione a sostegno dell’autoimpiego e della creazione di nuova occupazione, con particolare attenzione ai settori della transizione digitale, ecologica e tecnologica.  Le agevolazioni sono destinate a giovani tra i 18 e i 35 anni, appartenenti a una delle seguenti categorie:

  1. inoccupati, inattivi o disoccupati;
  2. destinatari del programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori);
  3. lavoratori con reddito da lavoro dipendente o autonomo inferiore alla soglia dell’incapienza fiscale (“working poor”).

Gli incentivi finanziano iniziative economiche volte all’avvio di attività di lavoro autonomo, ditte individuali, imprese in forma societaria o studi libero-professionali, incluse le società tra professionisti.

I contributi disponibili

La dotazione complessiva ammonta a 800 milioni di euro: 700 milioni provenienti dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) e 100 milioni dal PNRR, nell’ambito del Programma GOL. In base al progetto e all’area geografica, sono previste due forme di sostegno:

 voucher a fondo perduto fino a 30.000 euro per le regioni del Centro-Nord e fino a 40.000 euro per quelle della ZES unica del Mezzogiorno, con una maggiorazione di 10.000 euro per progetti innovativi o a impatto ambientale positivo;

 contributi proporzionali all’investimento: 65% fino a 120.000 euro (75% in area ZES) o 60% per investimenti tra 120.000 e 200.000 euro (70% in area ZES).

Oltre al contributo economico, il programma include percorsi di formazione e tutoraggio gestiti dall’Ente Nazionale Microcredito. L’obiettivo è garantire un accompagnamento qualificato nella fase di avvio e consolidamento delle imprese, promuovendo la cultura d’impresa e il corretto utilizzo dei fondi pubblici.

Agevolazioni Resto al Sud 2.0

  • voucher a fondo perduto fino a 40mila (elevabile a 50mila euro)
  • contributo del 75% a fondo perduto per investimenti fino a 120mila euro
  • contributo del 70% a fondo perduto per investimenti tra 12mila e 200mila euro

Agevolazioni Autoimpiego Centro Nord

  • voucher a fondo perduto fino a 30mila euro (elevabile a 40mila euro)
  • contributo del 65% a fondo perduto per investimenti fino a 120mila euro
  • contributo del 60% a fondo perduto per investimenti tra 120mila e 200mila euro

Come accedervi

Le domande devono essere presentate esclusivamente online sul portale Invitalia, (https://www.invitalia.it/per-chi-vuole-fare-impresa)  ove sono disponibili i moduli di richiesta e le istruzioni operative.

Ulteriori informazioni sono reperibili anche sui siti dell’Ente Nazionale Microcredito e di Sviluppo Lavoro Italia.

 

Contatti
Unità organizzativa
Nuova Imprenditorialità, Alternanza Scuola Lavoro
Responsabile
Maria D'Alessio
Indirizzo
Via Generale Clark 19/21
CAP
84131
Telefono
0893068208
FAX
089334865
Email
maria.dalessio@sa.camcom.it
PEC
cciaa.salerno@sa.legalmail.camcom.it
Ultima modifica
Martedì 21 Ottobre 2025