Mercoledì 29 Novembre 2023
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Giovedì 18 maggio 2023, alle ore 15.30, presso la sede della Camera di Commercio di Salerno, via Gen. Clark 19, si terrà un incontro sul tema “Imprenditoria Femminile e PNRR:Scenari e opportunità in materia di transizione energetica e digitale” organizzato dalla Banca Monte Pruno, in collaborazione con il Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Salerno, per focalizzare l’attenzione su queste tematiche e far emergere esigenze e necessità del mondo imprenditoriale femminile.
Venerdì 21 aprile 2023, alle ore 15.30, presso la sede della Camera di Commercio di Salerno, via Gen. Clark 19 si terrà un incontro sul tema “Imprenditoria Femminile e PNRR:Scenari e opportunità in materia di transizione energetica e digitale” per focalizzare, in sinergia con il Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Salerno, l’attenzione su queste tematiche e far emergere esigenze e necessità del mondo imprenditoriale femminile.
Women in Export Obeittivo SUD su "Leadership d'impresa: un driver per affermare modelli di business inclusivi e promuovere lo sviluppo sostenibile in azienda", a cura dell'Università di Napoli Federico II, si terrà il prossimo 23 marzo dalle ore 9.30 alle 17.00 presso l'Aula 7- Dipartimento di Scienze Politiche, in Via Rodinò 22, Napoli.
In continuità con le iniziative già realizzate da SACE a supporto dell’empowerment femminile nasce Women in Export: Obiettivo Sud, un percorso formativo specialistico e gratuito pensato con l’obiettivo di valorizzare il capitale intellettuale femminile delle imprese meridionali rafforzandone le competenze tecnico-manageriali.
Info e iscrizioni https://www.sace.it/media/eventi/dettaglio/women-in-export-obiettivo-sud-presenza
Leadership al femminile, casi di successo, ruolo delle istituzioni, certificazione di genere e relativi vantaggi per chi la consegue oltre ai dati sull'imprenditoria femminile locale e le prospettive occupazionali: questi alcuni dei temi al centro dell'incontro dal titolo “Donne e lavoro, non sempre è un’impresa” tenuto oggi, mercoledì 8 marzo 2023, presso la sede di rappresentanza della Camera di Commercio di Salerno – via Roma n.29.
L’appuntamento, organizzato dal Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Salerno ha visto, dopo i saluti di Giuseppe Gallo - Vice Presidente della Camera di Commercio di Salerno, di Paky Memoli - Vice Sindaco del Comune di Salerno e di Agnese Ambrosio - Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della CCIAA di Salerno, una tavola rotonda a cui hanno partecipato: Monica Rispoli - Plant Manager dello stabilimento Coca-Cola HBC Italia di Marcianise, Marilina Labia - Responsabile Imprenditoria femminile SiCamera, Carmen Petrolla - Auditor e formatrice qualificata UNI//PdR 125/22 e sui temi correlati alla parità di genere diversità e inclusione - Ente KIWA. Ha concluso Valeria Fascione - Assessore Ricerca, Innovazione e Start-up della Regione Campania. Moderazione a cura di Monica Di Mauro – Giornalista.
Le imprese femminili in provincia di Salerno, registrate al 31.12.2022, sono 28.312 che, rapportate al totale imprese di 121.370 esprime un tasso di femminilità delle imprese salernitane pari al 23,3% . I numeri indicano che la provincia di Salerno è la più femminile sia del territorio regionale che nazionale (Campania 22,8% e Italia 22,2%).
Il commercio, l’agricoltura e il turismo sono i settori nei quali l’imprenditoria femminile salernitana è più numerosa: complessivamente oltre 16.317 imprese rosa si concentrano in questi 3 settori.
Sono però le “Altre attività” ad avere una componente femminile più consistente, complessivamente pari al 36,3%, e, in particolare, i servizi alla persona. Presenza femminile rilevante anche nel settore dell’istruzione e della sanità e dell’assistenza sociale.
A seguire, le attività agricole e quelle turistiche ovvero le attività di alloggio e ristorazione, che presentano un tasso di femminilità, rispettivamente, del 30,2% e del 29,5%. Nel commercio quasi 1 impresa ogni 4 è a conduzione femminile.
Di contro, si confermano ambiti tradizionalmente maschili le costruzioni (8,7% è la presenza di imprese guidate da donne) e i trasporti e le spedizioni (13,7%).
L’impresa femminile è strutturalmente ancora piuttosto debole (oltre 17,5mila le ditte individuali oggi registrate, pari al 62% del totale delle imprese femminili), rispetto al dato complessivo imprenditoriale che vede il 53% di imprese individuali sul totale.
Le imprese femminili provinciali sono più giovani secondo l’età dei titolari (under 35): il 14% delle imprese femminili è giovanile, mentre l’analogo valore per l’intero tessuto imprenditoriale è dell’11%.
Negli anni dal 2014 al 2019, le imprese femminili in provincia di Salerno sono aumentate maggiormente rispetto a quelle maschili: 2% rispetto allo 0,6%. Con l’emergenza sanitaria del 2020 l’intero sistema imprenditoriale ha subito una battuta d’arresto; tuttavia, l’impatto sulla componente femminile é stata più rilevante di quella maschile, sia in termini di minori iscrizioni che di maggiori cessazioni d’impresa.
Circa gli aspetti occupazionali, dalle rilevazioni del Sistema Informativo Excelsior risulta che a livello nazionale per il 2022 la richiesta di occupazione femminile si attesta su un 18,1%, mentre in provincia risulta più modesta (16,9%).
Nei grafici seguenti i le percentuali di richiesta di personale rosa e i settori provinciali che prevedono la quota più consistente di entrate di personale femminile.
Nel 2022, si contano 6mila imprese femminili in meno rispetto al 2021. Lo scorso anno, per effetto di un contesto generale ancora complicato dagli effetti della pandemia, dalla guerra e dalla crisi energetica, molte meno donne hanno dato vita a una impresa nei settori tradizionali (agricoltura, commercio, manifattura, alberghi e ristoranti). In compenso, come mostra la fotografia scattata dall’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere e InfoCamere, l'imprenditoria più innovativa ha accelerato, trainata dai settori a maggior contenuto di conoscenza: sono 2mila in più le imprese femminili nelle Attività professionali, quasi 1.500 in più quelle attive nelle Attività immobiliari, circa mille in più nei Servizi di comunicazione e nelle Attività finanziarie, 800 in più nel Noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese.
“La componente più innovativa dell’impresa femminile non solo non si è arresa di fronte alle difficoltà dello scorso anno, ma anzi si è irrobustita”, commenta il presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “E’ indicativo di un processo che osserviamo da tempo e che mostra che sempre più donne scelgono di mettere a frutto le proprie competenze ed il proprio talento aprendo attività in alcuni settori che ancora sono a prevalente presenza maschile”.
Leadership al femminile, casi di successo, ruolo delle istituzioni, certificazione di genere e relativi vantaggi per chi la consegue: questi alcuni dei temi al centro dell'incontro dal titolo "Donne e lavoro, non sempre è un'impresa" in agenda mercoledì 8 marzo alle ore 10.30, presso la sede di rappresentanza della Camera di Commercio di Salerno - via Roma 29, organizzato dal Comitato Imprenditoria Femminile dell'Ente camerale.
Si è tenuta questa mattina, presso la sede della Camera di Commercio di Salerno, la prima riunione del neonato Comitato per l'Imprenditoria Femminile (CIF) dell'Ente camerale con all'ordine del giorno la programmazione delle attività dell'organismo.
La presidente - Agnese Ambrosio - nel suo intervento, ha elencato i compiti istituzionali del CIF e le attivitá svolte in precedenza, specificando che il ruolo primario dell'organismo consiste nell'assistenza e sostegno alle imprese femminili in questo difficile momento, con ogni adeguata iniziativa, avvalendosi della struttura e delle professionalitá dell'Ente camerale. Dal confronto è emerso che, oltre alla prosecuzione di eventi consolidati, come il Premio Venere d'oro, si possano svolgere eventi di formazione, informazione e creare occasioni di confronto per fare rete tra le imprese femminili.
Qui trovi maggiori informazioni sul CIF https://www.sa.camcom.it/promozione/imprenditoria-femminile
La Camera di Commercio di Salerno ha approvato il “Bando PID voucher digitali 4.0 - Anno 2022” con cui eroga contributi per favorire la digitalizzazione delle imprese femminili e giovanili salernitane.
Le risorse messe a disposizione, pari a euro 761.728,95 sono ripartite in due misure: progetti condivisi da più imprese (da 3 a 20) e presentati da singole imprese del comparto turistico e altri settori, come ad esempio il food.
Le spese ammissibili possono riguardare sia servizi di consulenza progettuale e applicativa, sia l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali. Tali spese dovranno essere funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti quali, a titolo esemplificativo: robotica, manifattura additiva e stampa 3D, internet delle cose e delle macchine; cloud, cyber security, big data, intelligenza artificiale, blockchain, realtà aumentata, realtà virtuale, ricostruzioni 3D e altre, meglio specificate nell’apposito elenco indicato nel bando.
“La Camera di Commercio di Salerno – dichiara la componente della Giunta camerale Susy Gambardella - sostiene la transizione digitale delle imprese femminili e giovanili per migliorarne la produttività e la competitività, creare nuovi posti di lavoro, generare, sul nostro territorio, investimenti economici per oltre 2 milioni di euro”.
“Proponiamo alle imprese un bando agile – dichiara la componente della Giunta camerale Annarita Colasante – con una procedura valutativa a graduatoria. Finanzieremo le imprese che aggiungono, al contributo camerale, maggiori risorse proprie sulla totalità delle spese ammissibili”.
Il contributo massimo – concesso sotto forma di un voucher – è pari a euro 50.000,00 complessivi per le imprese aggregate e pari a euro 10.000,00 per le singole imprese.
Le richieste devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, nell’ambito del sistema WebTelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 10:00 di giovedì 15 settembre 2022 fino alle ore 21.00 di lunedì 31 ottobre 2022 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).
Clicca qui per scaricare il bando e la modulistica.
Annarita Colasante e Susy Gambardella
La Camera di Commercio di Salerno ha approvato il “Bando PID voucher digitali I4.0 - Anno 2022” con cui eroga contributi per favorire la digitalizzazione delle imprese femminili e giovanili salernitane.
Le risorse messe a disposizione, pari a euro 761.728,95 sono ripartite in due misure: progetti condivisi da più imprese (da 3 a 20) e presentati da singole imprese e suddivise in due destinazioni (settore turistico e altri settori).
Le spese ammissibili possono riguardare sia servizi di consulenza progettuale e applicativa, sia l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali. Tali spese dovranno essere funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti quali, a titolo esemplificativo, robotica, manifattura additiva e stampa 3D, internet delle cose e delle macchine; cloud, cyber security, big data, intelligenza artificiale, blockchain, realtà aumentata, realtà virtuale, ricostruzioni 3D e altre, meglio specificate nell’apposito elenco indicato nel bando.
Il contributo massimo – concesso sotto forma di un voucher – è pari a euro 50.000,00 complessivi per le imprese aggregate e pari a euro 10.000,00 per le singole imprese.
Le richieste devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, nell’ambito del sistema WebTelemaco di Infocamere – Servizi e-gov (clicca qui per accedere), dalle ore 10:00 di giovedì 15 settembre 2022 fino alle ore 21.00 di lunedì 31 ottobre 2022 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).
Istruzioni per la compilazione del modello F23
CODICE ENTE: TE3
CODICE TRIBUTO: 456T
IMPORTO: EURO 16,00
CAUSALE: IMPOSTA DI BOLLO
Servizio di Rai News 24 sulla presentazione del V Rapporto sull’imprenditoria femminile, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Centro studi Tagliacarne e Si.Camera, con interviste ai protagonisti.