Informazione economica

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Mercoledì 4 Agosto 2021

Imprese: tra aprile e giugno 924 aperture in più in provincia di Salerno rispetto al 2020

La dinamica imprenditoriale del II trimestre del 2021

Nel periodo aprile-giugno 2021 in provincia di Salerno, il bilancio imprenditoriale si attesta su un saldo attivo di 924 unità, determinato dalla differenza tra le aperture di nuove imprese (1.772) e le cessazioni di attività (848), portando la consistenza del sistema imprenditoriale salernitano a fine giugno a 120.726 imprese registrate.

Tale risultato rappresenta un incremento trimestrale dello 0,77%, sostanzialmente in linea con quanto registrato a livello nazionale (Italia: 0,74%) e leggermente inferiore al risultato regionale (Campania: 0,88%).

La ripresa generale della natalità imprenditoriale, con valori che tornano vicini a quelli pre-pandemia, influenzata dal miglioramento del clima di fiducia delle imprese, trova conferma anche nel territorio provinciale, seppur in una misura meno intensa.

Le aperture di nuove imprese in provincia nel II trimestre, che come già detto sono pari a 1.772 unità, risultano infatti 375 in più rispetto al 2020 (quando le iscrizioni sono state 1.397) e si avvicinano alla media del triennio 2017-2019 prima dell’emergenza sanitaria (il valore è di 2.200 nuove attività avviate in ogni secondo trimestre dell’anno).

Sul fronte delle chiusure di attività il secondo trimestre 2021, al pari di quanto rilevato a livello nazionale, appare invece nettamente sotto la media degli ultimi anni, probabile effetto delle misure di sostegno attualmente in atto che determinano un rallentamento nell’assumere la definitiva e formale decisione di cessare l’impresa.

Quasi una metà del saldo trimestrale è determinato dalle imprese costituite in forma di società di capitali (+434 unità, corrispondenti ad un tasso di crescita nel periodo dell’1,2%), mentre la restante metà è da attribuire alle imprese individuali, aumentate di 485 (+0,75%).

Va segnalato come il secondo trimestre dell’anno registri variazioni positive in tutti i principali settori di attività, con un andamento migliore di quello dello stesso trimestre dell’anno 2019 per i tre settori più consistenti (agricoltura, costruzioni e commercio).

Questo, in sintesi, è quanto emerge dalle elaborazioni dei dati Infocamere effettuate dall’Osservatorio Economico provinciale della Camera di Commercio di Salerno. Grafici e tabelle statistiche sono disponibili nel report allegato.

Ultima modifica: Mercoledì 8 Settembre 2021
Martedì 27 Luglio 2021

Covid-19: gli investimenti in innovazione organizzativa delle imprese salernitane

La pandemia ha portato un’accelerazione della trasformazione dei modelli organizzativi aziendali, si pensi in primis al lavoro agile (smart working) e all'adozione di nuove regole e presidi per la sicurezza sanitaria dei lavoratori.

La ricerca Excelsior - Unioncamere quantifica gli investimenti in modelli organizzativi effettuati dalle imprese della regione Campania e della provincia di Salerno nel 2020. 

 

Ultima modifica: Martedì 27 Luglio 2021
Giovedì 22 Luglio 2021

Excelsior: la trasformazione digitale delle imprese salernitane

La trasformazione digitale in atto modifica le organizzazioni aziendali.

Anche le imprese della regione Campania e della provincia di Salerno hanno reagito introducendo cambiamenti in ambito organizzativo e investendo in diversi aspetti della trasformazione digitale. 

Scopri come consultando l'analisi dei dati Excelsior - Unioncamere sugli investimenti effettuati dalle imprese: https://bit.ly/3eIiouq 

 

#sistemaexcelsior 

 

Ultima modifica: Giovedì 22 Luglio 2021
Giovedì 15 Luglio 2021

Previsioni occupazionali in provincia di Salerno nel mese di luglio 2021

In provincia di Salerno nel mese di luglio sono programmate circa 13.070 entrate, nella regione Campania 41.000, nell’area del Sud ed Isole saranno 159.200 e in Italia complessivamente 534.000.  Continua il trend positivo, nella provincia salernitana le assunzioni risultano in aumento rispetto al mese di luglio 2020 (+5.560 unità), ed anche con i livelli occupazionali pre-Covid (+630 unità rispetto a luglio 2019). Continua la ripresa del settore turismo con una previsione di 3.500 ingressi nel mese ed una proiezione tra luglio-settembre di 5.820 unità (le entrate di tale trimestre, in tutti i settori, sono di circa 27.340 unità).

Nel complesso nel mese di luglio:

  • le entrate previste si concentreranno per il 61% nel settore dei servizi e per il 63% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
  • nel 25% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 75% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
  • il 7% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%);
  • in 27 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
  • per una quota pari al 29% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
  • il 7% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
  • le tre figure professionali più richieste concentreranno il 52% delle entrate complessive previste.

E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi con un orizzonte temporale anche trimestrale per fornire informazioni tempestive di supporto alle politiche attive del lavoro. Le informazioni presentate sono basate sui questionari compilati da circa 126.000 imprese nazionali. Le analisi si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di luglio 2021, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo luglio-settembre 2021.

Ultima modifica: Giovedì 15 Luglio 2021
Mercoledì 9 Giugno 2021

Previsioni occupazionali in provincia di Salerno nel mese di giugno 2021

In provincia di Salerno nel mese di giugno sono programmate circa 9.930 entrate, nella regione Campania 41.300, nell’area del Sud e Isole saranno 154.800 e in Italia complessivamente 560.000. Seguendo il trend nazionale, nella provincia salernitana le assunzioni risultano in aumento rispetto al mese di maggio 2021 (+4.200 unità), e anche rispetto ai livelli occupazionali pre-Covid (+1.440 unità in confronto a maggio 2019). 

Continua la ripresa del settore turismo con una previsione di 2.360 ingressi nel mese e una proiezione tra giugno-agosto di 4.320 unità (le entrate di tale trimestre, in tutti i settori, sono di circa 30.220 unità).

Nel complesso nel mese di giugno:
- le entrate previste si concentreranno per il 73% nel settore dei servizi e per il 83% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- nel 28% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 72% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- l’11% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%);
- in 28 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
- per una quota pari al 26% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
- il 8% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- le tre figure professionali più richieste concentreranno il 41% delle entrate complessive previste. 

E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi. 
 

Ultima modifica: Mercoledì 9 Giugno 2021
Martedì 25 Maggio 2021

Indagine Excelsior: partita il 24 maggio la rilevazione per il trimestre luglio/settembre 2021

L’Unione Italiana delle Camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura (Unioncamere), in accordo con l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) sta realizzando, insieme alla Camera di commercio di Reggio Calabria, il progetto Excelsior, già sviluppato con successo negli ultimi vent'anni.

Il progetto ha l’obiettivo di monitorare le prospettive dell’occupazione nelle imprese e la relativa richiesta di profili professionali. Nell’ambito di questo progetto, lunedì 24 maggio è inizaita la 6^ indagine mensile Excelsior del 2021, finalizzata a rilevare i fabbisogni professionali delle imprese previsti nel periodo luglio - settembre 2021.

Il questionario sottoposto alle imprese è in versione estesa e include le Sezioni 4 e 4bis (Formazione del personale e Lavoratori con contratto di tirocinio/stage) e la Sezione 5 (Altre informazioni - Innovazione, Investimenti in sostenibilità, Investimenti in trasformazione digitale). Si segnala, altresì, che la selezione delle imprese incluse nelle liste di indagine è stata finalizzata a porre particolare attenzione alle imprese appartenenti agli ambiti settoriali più interessati dalle misure restrittive previste.  
 
Un campione costituito da imprese e studi professionali selezionati casualmente dall'archivio della Camera di commercio di Reggio Calabria ha ricevuto nella propria casella PEC una lettera di sensibilizzazione con l'indicazione di uno specifico link al quale accedere per partecipare alla rilevazione e potrà essere contattato dalla Camera di commercio allo scopo di agevolare lo svolgimento dell'indagine.


La data di scadenza per la compilazione dei questionari è fissata al 4 giugno p.v.

I dati raccolti con l'indagine saranno trattati esclusivamente a scopo statistico, garantendo la massima riservatezza e saranno diffusi in modo tale che non sia possibile risalire alle imprese che li forniscono. Si evidenzia che il conferimento dei dati è disciplinato dalla normativa applicata alle indagini con obbligo di risposta previste dal Programma Statistico Nazionale.

Ultima modifica: Martedì 25 Maggio 2021
Lunedì 17 Maggio 2021

Excelsior - Lavoro: 389mila entrate previste dalle imprese per maggio 2021 in Italia

Segnali positivi per l’industria (+3mila su maggio 2019) e volontà di ripresa del turismo (+45mila rispetto ad aprile 2021)

 

Sono oltre 389mila le assunzioni programmate dalle imprese per maggio e arrivano a sfiorare 1,27 milioni nell’arco del trimestre maggio-luglio. Pur in un quadro ancora di incertezza, si registra una promettente ripresa dell’attività economica globale, e con essa degli scambi commerciali, sostenuti soprattutto da Cina e USA, che insieme a un clima di maggior fiducia delle imprese grazie ai recenti allentamenti delle restrizioni anti-Covid, produce per il mese in corso una crescita dei contratti sul mese precedente (+84mila rispetto ad aprile con un tasso di crescita del 27,5%). Aumenta anche la quota di imprese che programmano assunzioni passando dal 9% di aprile scorso al 12% di maggio. Resta tuttavia ancora in terreno negativo il confronto con i livelli occupazionali pre-Covid: rispetto a maggio 2019 sono 40mila le entrate complessive programmate in meno (pari a -9,3%), ma le imprese industriali segnalano già oltre 3mila entrate in più (+2,8%). E’ quanto mostra il Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal

Ultima modifica: Martedì 18 Maggio 2021
Giovedì 13 Maggio 2021

Previsioni occupazionali in provincia di Salerno nel mese di maggio 2021

In provincia di Salerno nel mese di maggio sono programmate circa 5.720 entrate, nella regione Campania 29.400 e in Italia complessivamente 390.000. Seguendo il trend nazionale nella provincia salernitana le assunzioni risultano in aumento rispetto al mese di aprile 2021 (+1.030 unità), ma resta ancora negativo il confronto con i livelli occupazionali pre-Covid (-910 unità rispetto a maggio 2019). In ripresa il settore turismo con una previsione di 1.220 ingressi nel mese ed una proiezione tra maggio-luglio di 4.530 unità (le entrate complessive di tale trimestre sono di circa 23.510 unità).

Nel complesso nel mese di maggio:
- le entrate previste si concentreranno per il 70% nel settore dei servizi e per il 84% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- nel 29% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 71% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- il 11% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%);
- in 33 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
- per una quota pari al 27% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
- il 9% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- le tre figure professionali più richieste concentreranno il 39% delle entrate complessive previste. 

E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi con un orizzonte temporale anche trimestrale per fornire informazioni tempestive di supporto alle politiche attive del lavoro. Le informazioni presentate sono basate sui questionari compilati da circa 98.000 imprese nazionali. Le analisi si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di maggio 2021, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo maggio-luglio 2021.

Ultima modifica: Mercoledì 26 Maggio 2021
Venerdì 23 Aprile 2021

La pandemia frena la natalità delle imprese italiane: dal primo lockdown aperte 63mila aziende in meno

Resta sui pedali anche nel primo trimestre dell’anno il tessuto imprenditoriale italiano. I dati della fine del mese scorso, a un anno dall’inizio della pandemia, portano a 63mila la stima sulla mancata nascita di imprese da marzo 2020. Le incertezze dello scenario economico, tra attese sull’evoluzione della pandemia e prospettive di rilancio legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), influiscono anche sulle cancellazioni, in rallentamento. E’ quanto emerge della fotografia scattata da Unioncamere – InfoCamere sui dati ufficiali sulla natalità e mortalità delle imprese italiane nel I trimestre 2021.

Le iscrizioni tra gennaio e marzo sono state pari a 103.597. Nonostante un timido segnale di rimbalzo, che fa i conti con un primo trimestre 2020 fortemente condizionato dall’avvio della stagione pandemica (con il fermo di ogni attività per l’intero mese di marzo), il bilancio delle iscrizioni che si riscontra confrontando i tredici mesi da inizio marzo 2020 a fine marzo 2021 con il corrispondente periodo collocato al di fuori della pandemia (a cavallo tra il 2018 e il 2019) fa segnare un volume di iscrizioni di nuove imprese stimabile in circa 63mila unità in meno.

Ultima modifica: Venerdì 23 Aprile 2021
Martedì 20 Aprile 2021

Previsioni occupazionali in provincia di Salerno nel mese di aprile 2021

In provincia di Salerno nel mese di aprile saranno programmate circa 4.690 entrate; nella regione Campania 22.700 e in Italia complessivamente 306.000. Nella provincia salernitana le assunzioni risultano in aumento rispetto al mese di marzo 2021 (+360 unità, circa un +8%), mentre sono in decremento di circa 2.190 unità, in valore assoluto, rispetto ad aprile 2019 (-32%). Le entrate previste nel periodo aprile- giugno 2021 saranno di circa 15.320 unità.

Nel complesso nel mese di aprile:
- le entrate previste si concentreranno per il 65% nel settore dei servizi e per il 78% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- nel 35% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 65% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- il 14% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (22%);
- in 25 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
- per una quota pari al 22% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
- il 11% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- le tre figure professionali più richieste concentreranno il 36% delle entrate complessive previste. 

E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi con un orizzonte temporale anche trimestrale per fornire informazioni tempestive di supporto alle politiche attive del lavoro. Le informazioni presentate sono basate sui questionari compilati da circa 79.000 imprese nazionali. Le analisi si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di aprile 2021, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo aprile-giugno  2021.
 

Ultima modifica: Martedì 20 Aprile 2021