Lunedì 17 Marzo 2025
Vai al Contenuto Raggiungi il piè di pagina
Al via la dodicesima indagine del Progetto Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL al fine di indagare le previsioni di assunzione e i fabbisogni professionali delle imprese per il trimestre gennaio/marzo 2024.
Le imprese coinvolte hanno tempo fino al 24 novembre per rispondere al questionario ricevuto via email.
Qui puoi consultare i risultati delle precedenti rilevazioni https://www.sa.camcom.it/informazione-economica/sistema-informativo-excelsior
#sistemaexcelsior
In provincia di Salerno nel mese di settembre sono programmate 8.180 entrate e nel trimestre settembre-novembre 2023 saranno 22.010; nella regione Campania 41.700, e in Italia complessivamente 531.000.
La provincia salernitana segnala nel mese di settembre una tendenza positiva di entrate, +10,5% rispetto a settembre 2022, e +7,6% prendendo a riferimento l’intero trimestre, con un andamento maggiore di quello nazionale (+1,3% sul mese e +1,9% nel trimestre).
Per le imprese del settore servizi sono previste 6.210 entrate con un +14,1% rispetto ad un anno fa. È il comparto servizi alle persone a offrire le maggiori opportunità con 2.660 contratti nel mese e 5.050 nel trimestre (+52% rispetto a 12 mesi fa). Positivo anche il flusso dell’industria che nel suo complesso programma 1.980 entrate nel mese di settembre, +1% rispetto a settembre 2022.
Si conferma la difficoltà di reperimento, in 41 casi su 100 le imprese prevedono che sarà arduo trovare i profili desiderati come nel settembre 2022. La quota di difficoltà di reperimento, 41%, è minore del trend nazionale, che si attesta al 48% mentre è pari a quella della regione Campania. È in diminuzione la domanda delle imprese rivolta ai giovani pari al 30% degli ingressi rispetto al 37% di settembre 2022.
Nel complesso nel mese di settembre:
E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.
Al via la nona indagine del Progetto Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL al fine di indagare le previsioni di assunzione e i fabbisogni professionali delle imprese per il trimestre ottobre/dicembre 2023.
Le imprese coinvolte hanno tempo fino al 12 settembre per rispondere al questionario ricevuto via email.
Qui puoi consultare i risultati delle precedenti rilevazioni https://www.sa.camcom.it/informazione-economica/sistema-informativo-excelsior
#sistemaexcelsior
In provincia di Salerno nel mese di agosto sono programmate circa 6.630 entrate e nel trimestre agosto-ottobre 2023 saranno 19.460; nella regione Campania 21.400, e in Italia complessivamente 293.000.
Rispetto al mese di agosto 2022 si prevedono 250 entrate in meno (in v.a.) pari al -3,7%, mentre si registra una flessione di entrate del -9,7% prendendo a riferimento l’intero trimestre (-2.100 in v.a.).
E’ il settore delle industrie alimentari, delle bevande e del tabacco a offrire maggiori opportunità di occupazione, ricercando 1.810 lavoratori nel mese e 2.380 nel trimestre. Il settore del turismo conferma un andamento positivo e in particolare i servizi di alloggio, ristorazione prevedono 1.310 ingressi ad agosto e 3.290 nel trimestre.
Gli indirizzi di studio più richiesti per le entrate del mese sono ristorazione, turismo, enogastronomia, ospitalità, amministrazione, finanza e marketing.
E’ in aumento la domanda delle imprese rivolta ai giovani pari al 34% degli ingressi, +4 punti percentuali rispetto ad agosto 2022. Significativa la crescita della difficoltà di reperimento, 39 imprese su 100 ritengono arduo trovare i profili desiderati, ad agosto 2022 tale indicatore si attestava al 28%.
Nel complesso nel mese di agosto:
Questo, in sintesi, quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.
Le ICC (imprese culturali e creative) con dipendenti nella nostra provincia ammontano a oltre 800 unità (+9,4% rispetto al 2021) dando lavoro a circa 5 mila dipendenti. Continua il trend positivo delle entrate previste da questo insieme di imprese, pari a 2.220 unità, +5,7% rispetto al 2021 e +39,6% stesso periodo del 2020. Questo valore rappre-senta una significativa risposta alla contrazione che si era registrata nel 2020 per via delle strette legate alla pandemia da COVID-19.
Delle nuove entrate previste è invece aumentata notevolmente la quota percentuale di quelle di difficile reperimento, passando dal 29,5% al 41.4%. La quota di entrate under 30 delle ICC risulta in stabile, nel 2022 è pari al 35,9% rispetto al 35,8% del 2021.
A delineare questo scenario è l'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Salerno, che ha approfondito i contenuti del volume “Imprese e professioni culturali e creative, 2022” del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal e analizzato in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di Commercio G. Tagliacarne.
Per saperne di più consulta il volume e l'approfondimento.
Al via l'8^ indagine del Progetto Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL al fine di indagare le previsioni di assunzione e i fabbisogni professionali delle imprese per il trimestre settembre-novembre 2023.
Le imprese coinvolte hanno tempo fino a 27 luglio per rispondere al questionario ricevuto via email.
Qui puoi consultare i risultati delle precedenti rilevazioni https://www.sa.camcom.it/informazione-economica/sistema-informativo-excelsior
#sistemaexcelsior
In provincia di Salerno nel mese di luglio sono programmate circa 15.150 entrate e nel trimestre luglio-settembre 2023 sono 29.680; nella regione Campania 46.200 e in Italia, complessivamente, 585.000. Tendenza positiva di entrate nel salernitano, +22,9% rispetto a luglio 2022, e +14,4% prendendo a riferimento l’intero trimestre.
Il settore dell’industria nel suo complesso programma 5.920 entrate nel mese di luglio con circa +40% rispetto a luglio 2022. Anche il settore dei servizi è positivo come andamento: le imprese ricercano 9.230 lavoratori con un +14%, rispetto ad un anno fa. E’ il settore del turismo a offrire maggiori opportunità di occupazione, con i servizi di alloggio e ristorazione che ricercano 3.530 lavoratori nel mese e circa 6mila nel trimestre, in linea con la tendenza nazionale. Si conferma positiva la domanda delle imprese rivolta ai giovani, pari al 32% degli ingressi. Ancora in crescita la difficoltà di reperimento, in 37 casi su 100 le imprese prevedono che sarà arduo trovare i profili desiderati, dato che a luglio 2022 era pari al 30%.
Nel complesso nel mese di luglio:
E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.
Maggiori dettagli nel bollettino e le tavole
In provincia di Salerno nel mese di giugno sono programmate circa 10.950 entrate e nel trimestre giugno-agosto 2023 sono 32.190; nella regione Campania 38.100 e in Italia, complessivamente, 568.000.
La provincia salernitana fa registrare nel mese di giugno una tendenza positiva di entrate, +6,1% rispetto a giugno 2022, e +12% prendendo a riferimento l’intero trimestre, con un andamento maggiore di quello nazionale (+1,5% sul mese e +2,8% nel trimestre).
I Servizi ricercano 9.050 lavoratori con un +6,7%, rispetto ad un anno fa. E’ il settore del Turismo ad offrire maggiori opportunità di occupazione, in particolare con i servizi di alloggio e ristorazione che ricercano oltre 4mila lavoratori nel mese e circa 9mila nel trimestre, in linea con la tendenza nazionale.
Positivo anche il flusso dell’Industria che nel suo complesso programma 1.890 entrate nel mese di giugno (+2,1%) rispetto a giugno 2022.
Si conferma la domanda delle imprese rivolta ai giovani, pari al 32% degli ingressi. Ancora in crescita la difficoltà di reperimento, in 42 casi su 100 le imprese prevedono che sarà arduo trovare i profili desiderati (a giugno 2022 era pari al 29%).
Nel complesso nel mese di giugno:
E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.
Difficile da trovare il 42% delle figure ricercate - 7 imprese su 10 hanno investito nella transizione 4.0
Roma, 30 maggio 2023 – Tecnologie digitali, nuove formule organizzative aziendali e nuovi modelli di business: nel 2022 quasi il 70% delle imprese ha investito in almeno uno di questi ambiti della trasformazione digitale e il 41,4% ha adottato strategie di investimento integrate in grado di combinare queste tre aree. Entrambi i dati risultano superiori ai valori medi del quinquennio 2017-2021 (rispettivamente 68,5% e 36,5%). Per accompagnare la transizione 4.0 nel 2022 le imprese affiancano alla dotazione tecnologica figure specializzate cui è richiesto un portafoglio di competenze digitali da applicare ai diversi processi aziendali, si va dagli analisti e progettisti di software, agli ingegneri elettronici e in telecomunicazioni fino agli ingegneri energetici e meccanici. Tra le figure tecniche spiccano i programmatori, i tecnici web e quelli esperti in applicazioni, ma anche i tecnici dell’organizzazione della gestione dei fattori produttivi.
È quanto emerge dalle analisi dei dati del volume “Competenze digitali, 2022” del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal, realizzate in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di commercio G. Tagliacarne.
Complessivamente, le competenze digitali di base per la comunicazione visiva e multimediale sono richieste dalle imprese a 3,3 milioni di profili professionali ricercati (pari al 64% del totale delle entrate, +3,5 p.p. rispetto al 2021), le abilità relative all’utilizzo di linguaggi e metodi matematici e informatici a circa 2,7 milioni di posizioni (il 51,9%, +1,4 p.p.) e la capacità di gestione di soluzioni innovative 4.0 a 1,9 milioni di entrate (il 37,5%, +1,1 p.p.). A circa un quinto delle assunzioni è richiesto con un elevato grado di importanza il possesso di competenze per la comunicazione visiva e multimediale, mentre le capacità matematico-informatiche e di gestione di soluzioni innovative 4.0 sono considerate molto rilevanti, rispettivamente, per il 17,7% e per il 13% delle entrate programmate. Le indagini Excelsior evidenziano una crescita diffusa delle difficoltà di reperimento, che si intensificano al crescere del grado di importanza attribuito alle skill richieste per lo svolgimento della professione. In particolare, per le competenze digitali di base si passa da una difficoltà di reperimento del 41,8% nel caso di richiesta della competenza al 44,2% per il grado di importanza elevato; per le capacità matematico-informatiche il gap è anche più ampio (dal 42,7% al 47,7%), mentre per le competenze 4.0 la difficoltà varia dal 43,7% al 47,1%. (...)
In provincia di Salerno nel mese di maggio sono programmate circa 7.790 entrate e nel trimestre maggio-luglio 2023 saranno 33.380; nella regione Campania 34.500 e in Italia, complessivamente, 467.000.
Nella provincia salernitana si rileva, nel mese di maggio, una tendenza negativa di entrate: -5,8% rispetto a maggio 2022 e -1,9% prendendo a riferimento l’intero trimestre, in linea con il flusso negativo del Centro Sud e Isole.
I Servizi ricercano 5.840 lavoratori, con una flessione del -12,5%, rispetto ad un anno fa. In particolare i servizi alle persone, in linea con la tendenza nazionale, registrano una flessione del -27%. Positivo invece il flusso dell’Industria che nel suo complesso programma 1.950 entrate nel mese di maggio (+22,6%) rispetto a maggio 2022. In crescita anche il comparto delle costruzioni (+16%), seppure in misura più modesta del valore nazionale (+35,9%). Si riconferma la domanda delle imprese rivolta ai giovani pari al 30% degli ingressi, in aumento rispetto al 29% di maggio 2022. Ancora in crescita la difficoltà di reperimento, in 40 casi su 100 le imprese prevedono che sarà arduo trovare i profili desiderati rispetto a maggio 2022, (era pari al 29%).
Nel complesso nel mese di maggio:
- le entrate previste si concentreranno per il 75% nel settore dei servizi e per il 79% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- nel 22% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 78% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- il 12% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%);
- il 10% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- le tre figure professionali più richieste concentreranno il 38% delle entrate complessive previste.
E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.
Per saperne di piu, consulta il bollettino e le tavole.