Informazione economica

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Camere di commercio, un 2026 pieno di novità nel nuovo numero di Unioncamere Economia & Imprese

È disponibile il nuovo numero di Unioncamere Economia & Imprese, il magazine digitale con articoli e contenuti sulle attività di Unioncamere e delle Camere di commercio.

In apertura, il presidente di Unioncamere Andrea Prete traccia un bilancio relativo alla riforma avviata nel 2015 che ha portato cambiamenti importanti all’interno del Sistema camerale e anticipa alcuni progetti che vedranno impegnati le Camere di commercio nel nuovo anno.


Al centro dell’articolo successivo l’edizione 2025 del rapporto Io sono cultura, realizzato da Fondazione Symbola, Unioncamere, Centro Studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne e Deloitte, che delinea il quadro e le evoluzioni dell’industria culturale e creativa made in Italy.

A seguire, la presentazione del Rapporto nazionale sull’imprenditoria femminile, realizzato da Unioncamere con il supporto del Centro studi Tagliacarne e Sicamera, presentato di recente durante la tappa romana del roadshow Il giro d’Italia delle donne che fanno impresa.
 

Nel magazine si parla inoltre del report sulla governance delle società benefit italiane, realizzato dal dipartimento di Scienze aziendali dell’Università di Bologna insieme a InfoCamere e alla Camera di commercio di Brindisi-Taranto; del rapporto sulle Città intermedie, realizzato dall’Associazione Mecenate 90 in collaborazione con l’Istituto Tagliacarne; della composizione negoziata, strumento privilegiato per gestire la crisi d’impresa, a quattro anni dall’introduzione di questo strumento.

E molto altro ancora... Buona lettura!


Il magazine è disponibile in allegato e nella pagina dedicata del sito Unioncamere, dove è possibile sfogliare anche i numeri precedenti.

Unioncamere Economia&Imprese n.9/2025 (versione sfogliabile) (versione scaricabile)

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Gio 18 Dic, 2025
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Lavoro: 350mila contratti programmati dalle imprese italiane a dicembre

In calo manifatturiero (-17,3%), commercio (-6,4%) e agricoltura (-4,4%);
positive le aspettative per costruzioni (+5,7%) e turismo (+5,4%)

Le imprese hanno in programma l’attivazione di circa 350mila contratti a dicembre, che diventano 1,3 milioni se si considera il trimestre dicembre 2025 – febbraio 2026. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, emerge un rallentamento della domanda di lavoro: il fabbisogno occupazionale delle imprese diminuisce del 5,9% nel mese (-22mila posizioni) e del 6,2% nel trimestre (-86mila). Ciononostante, le imprese continuano a segnalare forti difficoltà nel reperimento del personale, dichiarando di avere problemi a trovare il 46% dei profili richiesti. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall'Unione europea.

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Mar 09 Dic, 2025
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CdC a 10 anni dalla riforma, strumenti del Centro Studi Tagliacarne per l’informazione economica e transizione digitale nel nuovo numero di Unioncamere Economia&Imprese

È disponibile il nuovo numero di Unioncamere Economia & Imprese, il magazine digitale con articoli e contenuti sulle attività di Unioncamere e delle Camere di commercio.

Apre il numero l’editoriale del direttore Paoletti contenente alcune riflessioni sul Green Deal le difficoltà dell’automotive europeo.

Il primo articolo è dedicato all’Assemblea delle Camere di commercio, durante la quale, a 10 anni dall’avvio della riforma delle Camere di commercio, il presidente di Unioncamere Andrea Prete ha fatto il punto sui cambiamenti e le evoluzioni del sistema camerale.

Al centro dell’articolo successivo gli strumenti messi a punto dal Centro Studi G. Tagliacarne per supportare le Camere di commercio nel fornire informazioni sulle dinamiche socio-economiche del territorio: l’hub informativo C-Stat. Dataview e Urban Pulse-15.

A seguire, il punto della situazione sulla digitalizzazione delle imprese italiane, che è stato al centro del recente evento “Transizione digitale per le piccole imprese: strumenti e risorse disponibili”, organizzato da Unioncamere in partnership con il gruppo Sole 24 Ore. Nel magazine si parla inoltre dei vincitori di TOP of the PID 2025, promosso da Unioncamere e Dintec con la rete dei Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio; dell’edizione 2025 di Internet Governance Forum Italia, promossa da Unioncamere e ospitata a Roma presso gli Horti Sallustiani e al Maker Faire Rome, la fiera dell’innovazione organizzata dalla Camera di commercio di Roma; della nuova versione di impresa italia, l’app realizzata da InfoCamere che permette a oltre 500mila imprenditori italiani di accedere via smartphone ai documenti ufficiali delle proprie aziende e ad altri servizi innovativi delle Camere di commercio.

E molto altro ancora... Buona lettura!
Il magazine è disponibile in allegato e nella pagina dedicata del sito Unioncamere, dove è possibile sfogliare anche i numeri precedenti.

Unioncamere Economia&Imprese n.8/2025 (versione sfogliabile) (versione scaricabile)

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Ven 12 Dic, 2025
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Previsioni occupazionali a Salerno: 7.530 assunzioni previste dalle imprese a novembre

Sono 7.530 le entrate di lavoratori previste dalle imprese della provincia di Salerno nel mese di novembre 2025, con un orizzonte trimestrale (Novembre 2025 - Gennaio 2026) che si attesta a 21.930 assunzioni. A livello regionale, in Campania sono programmate 38.800 entrate, mentre il totale nazionale raggiunge le 443.000.

È quanto emerge dall'ultima analisi dell'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Salerno, basata sui dati del Sistema Informativo Excelsior (Unioncamere e Ministero del Lavoro), che monitora le previsioni occupazionali del territorio.

Nonostante il numero elevato di assunzioni previste, le entrate nella provincia salernitana registrano una lieve flessione rispetto all'anno precedente: -3,3% sul mese di novembre e -0,7% sull'intero trimestre.

L'analisi evidenzia andamenti differenziati tra i settori:

  • Industria: mostra un andamento positivo generale a novembre (+1,7% rispetto al 2024). A trainare è l'Industria manifatturiera e Public utilities con un significativo +5,3% mensile. L'andamento per il trimestre cambia, con le Costruzioni in rialzo (+3,8%) e la Manifattura in calo (-4,1%).
  • Servizi: Presentano una contrazione su base annua a novembre (-2,8%), ma una ripresa nel trimestre (+1,7%).
    • Le maggiori opportunità restano nei Servizi alle imprese (seppur in flessione).
    • In forte aumento le richieste nei Servizi alla persona, con un notevole +11,0% sul mese e +12,4% sul trimestre.
    • Continua, invece, il calo per i Servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici.
  • Commercio: Registra un andamento positivo, con una crescita sia sul mese (+7,6%) che sul trimestre (+6,5%).

Nel mese di novembre, la difficoltà di reperimento dei profili desiderati nella provincia salernitana resta stabile: in 37 casi su 100, le imprese prevedono che sarà arduo trovare i lavoratori necessari. Questo valore è inferiore alla media nazionale, che si attesta a circa 46 casi su 100.

Per saperne di più consulta il bollettino, le tavole e l'analisi provinciale.

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Ven 21 Nov, 2025
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Informativa annuale sulla parità di genere

Si rende noto che le circa 900 aziende della Regione Campania che hanno acquisito la Certificazione sulla parità di genere devono fornire l'informativa annuale sulla parità di genere, di cui all’art. 3 D.M. 29 aprile 2022, utilizzando il modulo allegato, redatto ed approvato da parte della Rete Nazionale delle Consigliere e dei Consiglieri di Parità.

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Gio 06 Nov, 2025
Webinar marchi e disegni del 5 novembre 2025
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Webinar: valorizzare gli asset immateriali – Marchi e disegni come leva economica - 5 Novembre 2025 ore 10:30 - 12:45

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (UIBM), in collaborazione con EUIPO, Si.Camera, la Camera di Commercio Irpinia Sannio e la Camera di Commercio di Salerno, promuove il webinar gratuito sulla valorizzazione degli asset immateriali.

L'evento si focalizzerà su come marchi e disegni possono trasformarsi in una vera e propria leva economica per le imprese, analizzando in dettaglio gli strumenti fiscali e agevolativi disponibili.

Non perdere l'occasione di scoprire come valorizzare i tuoi asset immateriali e accedere agli strumenti di supporto per la tua impresa!

Per iscriverti (clicca qui)

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Mer 05 Nov, 2025
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11^ indagine mensile Excelsior del 2025 - Scad. 31 ottobre 

 

E' in corso di realizzazione l'11^ indagine mensile Excelsior del 2025, finalizzata a rilevare i fabbisogni professionali delle imprese previsti nel periodo dicembre 2025 - febbraio 2026. 

Le imprese coinvolte hanno tempo fino al 31 ottobre per rispondere al questionario ricevuto via email.

Qui puoi consultare i risultati delle precedenti rilevazioni https://www.sa.camcom.it/informazione-economica/sistema-informativo-excelsior

#sistemaexcelsior 

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Gio 23 Ott, 2025
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Avviso pubblico per la partecipazione al workshop MICE in Campania

Con decreto dirigenziale n.6 del  22 ottobre 2025 è stato approvato l’Avviso pubblico esplorativo per la manifestazione d’interesse a partecipare al Workshop MICE in Campania che si terrà a Napoli il 12 dicembre 2025.

Le aziende del comparto turistico operanti nel segmento MICE interessate ad essere accreditate presso le postazioni riservate alla Regione Campania alla suddetta manifestazione, dovranno far pervenire alla Giunta Regionale della Campania – Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo la propria richiesta unicamente mediante PEC all’indirizzo pec:  fiereturismo@pec.regione.campania.it  dalle ore 10:00 del giorno 23 ottobre ed entro e non oltre le ore 23:59 del giorno 6 novembre 2025.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo, Centro Direzionale, Isola C5 – Napoli, tel. 0817968784, 081798986 o via e-mail all’indirizzo: manifestazionifieristiche@regione.campania.it

Per saperne di più, vai alla pagina dedicata del sito web della Regione Campania per scaricare la documentazione e la domanda (clicca qui)

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Gio 23 Ott, 2025
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Previsioni occupazionali in provincia di Salerno: il focus di ottobre 2025

Sono 9.660 le assunzioni programmate dalle imprese della provincia di Salerno nel mese di ottobre 2025, che salgono a 22.400 nel trimestre ottobre-dicembre. È quanto emerge dall'ultima analisi dell'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Salerno, basata sui dati del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro. Il dato si inserisce in un contesto regionale che prevede 47.600 entrate in Campania e nazionale con 520.000 nuovi ingressi nel mondo del lavoro.

 

Andamento del mercato del lavoro provinciale 

Nonostante i numeri assoluti, si registra una flessione rispetto all'anno precedente: le entrate previste a ottobre segnano un -4,5% su base annua, tendenza confermata anche a livello trimestrale con un -4,2%.

Il settore dell'Industria mostra una sostanziale tenuta (-0,5%), con il comparto delle Costruzioni che mantiene volumi di assunzione stabili rispetto al 2024.

Più marcata la contrazione nel settore dei Servizi, che registra un calo del 5,2% sul mese e del 3,9% sul trimestre. A trainare il comparto sono i Servizi alla persona, in controtendenza con una crescita del 4,0% a ottobre e del 5,0% nel trimestre. Soffrono invece, per un calo fisiologico legato alla stagionalità, i Servizi di alloggio, ristorazione e turistici. In difficoltà anche il Commercio, che a ottobre segna un -11,4%, pur mostrando segnali di ripresa se si considera l'intero trimestre (+1,8%).

 

Migliora la difficoltà di reperimento e cresce la domanda per giovani e immigrati 
Un dato positivo emerge dalla difficoltà di reperimento del personale. A ottobre, le imprese salernitane prevedono di incontrare difficoltà nel 40% dei casi, un valore inferiore sia alla media nazionale (46%) sia al dato dello stesso mese del 2024 (45%).

Interessante anche la composizione della domanda di lavoro: il 22% delle assunzioni programmate è rivolto ai giovani, mentre aumenta la richiesta di lavoratori immigrati, che passa dal 18% del 2024 al 20% attuale.

Maggiori informazioni nei files allegati.

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Gio 16 Ott, 2025
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Lavoro: 520mila assunzioni previste dalle imprese italiane a ottobre e oltre 1,3 milioni entro dicembre

 

Positive le previsioni delle imprese del settore primario, costruzioni e servizi alle persone

 

Roma, 10 ottobre 2025 – Le imprese programmano circa 520 mila nuove assunzioni per ottobre e oltre 1,3 milioni per il trimestre ottobre-dicembre, in flessione di 11mila unità rispetto a ottobre 2024 (-2,1%) e di 29mila rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente[1]Nonostante la contrazione della domanda di lavoro, rimane elevata la difficoltà di reperimento del personale, che riguarda il 46,8% delle figure ricercate, seppure in diminuzione di due punti percentuali rispetto allo scorso anno. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall’Unione europea, che elabora le previsioni occupazionali per il mese di ottobre.

Il settore primario prevede oltre 43mila ingressi ad ottobre e più di 85mila nel trimestre. A ricercare maggiormente manodopera sono le imprese del comparto coltivazioni ad albero che programmano quasi 17mila assunzioni nel mese e circa 31mila nel trimestre, seguono poi le imprese che si dedicano alle coltivazioni di campo con 13mila lavoratori ricercati nel mese e quasi 26mila nel trimestre. Nel comparto industriale, sono attese quasi 137 mila assunzioni nel mese e oltre 333 mila nel trimestre. Per il manifatturiero, che è alla ricerca di circa 85mila lavoratori nel mese e di più di 205mila nel trimestre, le maggiori opportunità di lavoro sono offerte dalle industrie della meccatronica che ricercano oltre 19mila lavoratori nel mese e più di 49mila nel trimestre, seguite dalle industrie alimentari, bevande e tabacco che ricercano quasi 17mila lavoratori nel mese e 39mila nel trimestre e da quelle metallurgiche e dei prodotti in metallo (oltre 15mila nel mese e circa 36mila nel trimestre). Le costruzioni mostrano una solida tenuta, con 52 mila assunzioni previste nel mese e oltre 128mila nel trimestre. Nel terziario, si concentrano circa 340mila assunzioni a ottobre e oltre 893mila nel trimestre. Il turismo si conferma il principale motore occupazionale (86mila ingressi nel mese e 240mila nel trimestre), seguito da commercio (74mila e 199mila) e servizi alla persona (66mila e 159mila).

Le grandi imprese (oltre 250 dipendenti) mostrano un segnale positivo, con 3mila assunzioni in più nel mese (+2,9%) e 5mila nel trimestre (+2,0%), mentre risultano in flessione le previsioni nelle restanti fasce dimensionali, con una maggiore intensità nelle imprese di media dimensione tra 50 e 250 dipendenti (-4,1% nel mese e -4,5% nel trimestre).

Il tempo determinato resta la forma contrattuale prevalente con quasi 306mila unità, pari al 58,8% del totale, seguito dai contratti a tempo indeterminato (circa 99mila, 19,0%) e da quelli di somministrazione (42mila, 8,1%). 

A ottobre, le imprese segnalano difficoltà di reperimento per più di 243mila lavoratori ricercati (il 46,8% del totale), soprattutto per mancanza di candidati (29,7%) o preparazione inadeguata (13,3%). A risentire maggiormente del mismatch sono le industrie metallurgiche e metallifere (67,5% dei profili ricercati dalle imprese è di difficile reperimento), le imprese del comparto costruzioni (60,8%), le imprese del legno-mobile (56,9%), le industrie della meccatronica (55,5%) e quelle tessili, abbigliamento e calzature (55,3%). Mentre in relazione ai profili professionali, il Borsino delle professioni del Sistema Informativo Excelsior segnala, tra quelli di più difficile reperimento, ingegneri (58,8% è di difficile reperimento) per le professioni intellettuali, scientifiche e con elevata specializzazione; tecnici in campo ingegneristico (65,6%), tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni (59,5%) e tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (59,2%) per le professioni tecniche; operatori per la cura estetica (60,9%) e professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali (60,4%) per le professioni qualificate nelle attività commerciali e dei servizi; fabbri ferrai costruttori di utensili (77,2%), fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (75,8% meccanici artigianali), montatori, riparatori, manutentori macchine (71,9%) per gli operai specializzati. Tra le professioni maggiormente richieste nel settore primario emergono criticità nel reperimento sul mercato per i tecnici dei rapporti con i mercati (92% delle posizioni sono di difficile reperimento), gli allevatori e operai specializzati della zootecnia (68,8%),gli esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione (66,1%) e gli agricoltori e operai agricoli specializzati (52,7%).

Le imprese sono alla ricerca di lavoratori immigrati per coprire più di 117mila ingressi programmati nel mese di ottobre, pari al 22,5% del totale contratti. Tra i settori che ricorrono maggiormente alla manodopera straniera si segnalano: industrie tessile, abbigliamento e calzature dove il 41,5% degli ingressi programmati sarà coperto da personale immigrato, agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca (il 39,4%), costruzioni (33,1%), industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (28,7%), servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (27,2%) e servizi operativi (26,8%).

Sono invece oltre 155 mila i giovani under 30 ricercati a ottobre (30% del totale), con le maggiori opportunità nei servizi informatici e telecomunicazioni (43,9%), turismo (40,8%), commercio (39,9%), media e comunicazione (37,6%) e servizi avanzati alle imprese (35,8%).

A livello territoriale cresce la domanda di lavoro delle imprese del Centro (+2mila nel mese e +4mila nel trimestre), mentre si segnala una contrazione per le imprese del Nord ovest (-6mila nel mese e -15mila nel trimestre), del Nord est (-3mila nel mese e -6mila del trimestre) e del Sud e Isole (-5mila nel mese e -12mila nel trimestre).

 

 

[1] Le previsioni del mese di ottobre riguardano i contratti con una durata di almeno 20 giorni lavorativi programmati dalle imprese del settore primario (agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca), dell'industria e dei servizi iscritte al Registro Imprese delle Camere di Commercio, aventi almeno 1 lavoratore alle dipendenze. Le previsioni sono state acquisite nel periodo 01 settembre 2025 – 16 settembre 2025, utilizzando principalmente la tecnica di compilazione in modalità CAWI attraverso le interviste realizzate presso più di 107.300 imprese.

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Ven 10 Ott, 2025