Ambiente

Ufficio Ambiente

 

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Referente MUD e Sistri

Daniele Lanza - tel. 089.3068225
E-mail: daniele.lanza@sa.camcom.it
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Economia circolare: pubblicato il decreto rifiuti e imballaggi

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - serie generale n. 226 – il decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116 che ridisegna il quadro normativo in materia di gestione dei rifiuti, andando a modificare in maniera sostanziale la parte IV del cosiddetto Testo unico ambientale (decreto legislativo 152 del 2006). Una modifica alla quale saranno tenuti ad adeguarsi tutti i soggetti pubblici e privati che producono, raccolgono, trasportano e gestiscono rifiuti.

Ampio spazio è poi dedicato alla revisione della disciplina di legge sulla tracciabilità dei rifiuti, preparando l’avvento del nuovo sistema, il RenTri. Il nuovo sistema sarà integrato nel “Registro Elettronico Nazionale” istituito a seguito dell’abolizione del SISTRI e sarà gestito dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali. Il sistema sarà strutturato in due sezioni: la prima, denominata “anagrafica”, comprenderà i dati dei soggetti iscritti e le specifiche autorizzazioni rilasciate agli stessi per l’esercizio delle attività di gestione dei rifiuti; la seconda, denominata invece “tracciabilità”, comprenderà i dati relativi alle singole movimentazioni, nonché le informazioni relative ai percorsi dei mezzi di trasporto.

Il decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116 è stato emanato in attuazione delle direttive (UE) 2018/851 che modifica la direttiva 2008/CE relativa ai rifiuti e attuazione della direttiva (UE) 2018/852 che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.

 


 

Regolamento Sottoprodotti - DM 264/2016 - Elenco presso CCIAA

Sulla Gazzetta ufficiale del 15 febbraio 2017 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 13 ottobre 2016, n. 264, Regolamento recante Criteri indicativi per agevolare la dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti e non come rifiuti - GU Serie Generale n.38 del 15-2-2017.

Il Regolamento intende indicare alcune modalità con le quali il detentore può dimostrare che sono soddisfatte le condizioni generali di cui all'articolo 184-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e quindi la sussistenza dei requisiti sostanziali per la qualificabilità di un residuo come sottoprodotto e non come rifiuto.

L’art. 4  c. 3,  del DM citato stabilisce che il produttore e l’utilizzatore del sottoprodotto si iscrivono, senza alcun onere economico, in un apposito elenco pubblico istituito presso le Camere di commercio territorialmente competenti.

Al fine di consentire alle Camere di commercio di assolvere a tale compito, Unioncamere ha chiesto alla società Ecocerved di mettere a punto una soluzione per l’istituzione dell’elenco.

A partire dalla seconda metà del mese di aprile 2017 sarà possibile procedere all’iscrizione all’elenco delle unità locali che producono e riutilizzano sottoprodotti. Inoltre sul sito verrà resa possibile la pubblicazione e la consultazione degli elenchi camerali secondo le specifiche fornite dal Ministero dell’Ambiente.

A tal fine, le imprese interessate potranno consultare il sito predisposto da Ecocerved al seguente indirizzo: www.elencosottoprodotti.it

Ultima modifica: Martedì 20 Ottobre 2020